Il vincitore

Il vincitore Il vincitore Segni particolari Fedele al Capo IL «pompiere del presidente» come viene definito ironicamente Serghej Stepashin dalla stampa per aver conseguito, negli anni sovietici, un titolo di studio per una tesi suU'indottrinamento ideologico dei pompieri - più che spegnere il fuoco dovrà chiudere ima breccia. A coprire il vuoto lasciato da un pesomassimo come Primakov, arriva ora un premier di cui nessuno sa disegnare un profilo politico. Ha un solo tratto noto: è fedele al presidente. Una qualità che ha garantito al nuovo premier designato una carriera quasi sempre in salita. Ufficiale del ministero dell'Interno sovietico, ha scelto Eltsin fin dal '91 e da allora non lo ha mai abbandonato. Né è mai stato abbandonato. In otto anni è diventato generale dirigendo tutti o quasi i ministeri chiave - cosidetti «ministeri della forza» - russi: capo del controspionaggio (erede del Kgb), ministro della Giustizia e, da un anno, ministro dell'Interno. Infine, il 27 aprile scorso, la nomina a primo vicepremier, interpretata subito come l'ultimo passo verso la poltrona di premier. Faccia rotonda e frasi rotonde, serio ma non minaccioso, questo 46enne dai capelli rossi e gli occhiali scuri vanta - oltre alla famosa tesi sin pompieri - anche studi storici e ha sempre cercato di presentarsi come il «poliziotto dal volto umano». I suoi trascorsi democratici lo rendono simpatico ai riformatori, ma è riuscito .a non farsi nemici nemmeno tra la sinistra. Il commento generale di quelli che lo conoscono è un «bra va persona» senza scendere nei particolari. Nessuno ricorda un suo succes so eccezionale, ma non gli si può nemmeno rimproverare una colpa clamorosa. Salvo una: è stato uno dei promotori della guerra cecena. E stato Stepashin a organizzare - in maniera estrema mente maldestra - un tentativo di rovesciare il presidente ribelle Dudaev per mano dei militari russi, disconoscendoli poi quando il complotto è fai 1 ito e i russi sono stali catturati dai eoceni. Ma, a differenza dei suoi compagni «fai chi», si è pentito. Recentemente, interrogato sull'eventualità di un intervento armato contro le ban de eocene, ha esclamato: «Mai più ripetere quel sanguinoso errore» Secondo molti, la qualità per la quale Stepashin è stato designato premier è la sua fedeltà assoluta a Eltsin. Una promozione che il «pompiere del presidente» ha ac cattato quasi con imbarazzo. Si dice che, prima di accettare, ab' bia detto tre volte «no». In una sua intervista alla Komsomolskaja Pravda, uscita ieri mattina, Stepashin dice di essere amico di Primakov e si esprime contro il licenziamento dèi governo. Poi però si abbandona per un attimo ai sogni quando ricorda che il precedente ministro dell'Interno diventato premier era il mitico Stolipyn, autore della riforma economica che cercò di salvare la Russia di Nicola li. la. z.]

Persone citate: Dudaev, Eltsin, Primakov, Stepashin

Luoghi citati: Russia