IL TASCABILE NON MORIRÀ MAI E' LA DEMOCRAZIA DELLA CULTURA
IL TASCABILE NON MORIRÀ MAI E' LA DEMOCRAZIA DELLA CULTURA Eraldo Violo IL TASCABILE NON MORIRÀ MAI E' LA DEMOCRAZIA DELLA CULTURA EVALDO Violo, il sogno di questi «ultimi» 25 anni, rimasto nel cassetto? «Un'edizione tascabile e, soprattutto, commentata della Hypnoerotornac/iici Poliphili. bellissimo reprint Adelphi. ma avrei voluto offrire questa storia d'amore e soprattutto questo viaggio di conoscenza nel Cinquecento di Francesco Colonna, anche alle tasche più giovani e leggere*. Rinuncia o rinvio che non incrina la «leggenda Bur» con il suo mezzo secolo (sarà festeggiata in Fiera anche con una mostra, parallela a quella per 140 anni del Saggiatore, e da Manco Paolmi a modo suo con uno spettacolo il 20 maggio al Piccolo di Milano) e che è anche la «leggenda» di Violo. Al timone dal 74 dopo due anni di silenzio deh collana, nata da un pioniere come Luigi Rusca con Paolo Lecaldano quando l'Italia, nel '49, era ancora culturalmente ottocentesca, Violo raccoglie i frutti del miracolo economico, dell'innalzamento della scolarità, dell'allargamento dei confini «Il nostro Paese si apriva al mondo, anche la visione dei classici era più ampia, accanto agli italiani arrivano Shakespeare e Goethe e poi Proust, Kafka. Joyce, gli americani. La nuova Bur ha fatto anche molti tentativi in campo scientifico, qualcosa si sta muovendo nella prospettiva degli italiani se in nove anni il testo cardine di Hawking, Dal big bang ai buchi neri ha venduto I SO mila copie». - Si legge* «j meno i class io ? «Al centrano, la leggenda anche fi si è consolidata». - E poi, classico è anche la strip. «Infatti a luglio apriremo la nuova collana dedicata ai grandi del fumetto, Topolino e Tex Willer, Superman commentato da Cotroneo. Mandrake da De Crescenzo, Martin Mistero da Gucdni-Machiavelli. ■ Però c'è stato negli ultimi tempi un arresto nella fortuna degli economici. «Smentisco. E mi auguro non avvenga mai. Il tascabile è la democrazia della cultura». Evaldo Violo alle 19 di venerdì per La leggenda Bur nella Sala 500. Intervengono: Alberto Cadioli. Gian Biagio Conte e Giuliano Vigini
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Matrimonio in chiesa per una leader torinese dei transessuali
- L'INTERROGATIVO NUCLEARE
- Primo western Italiano
- Scontro per la discarica sulle Alpi
- La 1° tappa del Giro d'Italia
- Va in pensione il magistrato Guido Barbaro
- â?¢ Transessuali; che vuol dire essere ^uomo e sentirsi donna
- Alpitour difende il primato di Coppa
- Grazie Juve, grazie Brady
- Tre domande a Capanna
- un po'di fantascienza
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Internet, istruzioni per l'uso
- L'INTERROGATIVO NUCLEARE
- Tre colpi contro la moglie
- Una terribile prigione nel cuore del deserto
- EMILIO VEDOVA
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy