POI BIANCANEVE SALE IN CAMERA CON BARBABLÙ

POI BIANCANEVE SALE IN CAMERA CON BARBABLÙ POI BIANCANEVE SALE IN CAMERA CON BARBABLÙ L'ARIA del vecchio Pub e pesante e ormai satura di fumo. Anche le mosche ronzano con insolita lentezza. Una fanciulla, dalla straordinaria bellezza, danza sola in pista: labbra rosse come il sangue, pelle bianca come il latte e lunghi capelli neri più dell'Ebano. La musica si ferma. Lei si avvicina a un uomo che se ne sta solitario in un angolo e domanda con voce consumata dal fumo: - Mi ofln una bionda? - L'uomo, impassibile: - Gretel, un litro alla signora. - - Sono Biancaneve. Neve per gli amici. E tu chi sei? - - Barbablù - - Hai l'aria interessante, raccontami la tua stona. - - Amo le donne. Ma non la loro curiosità • Neve, con gli occhi spenti, sospira: - Ho un terribile mal di testa Stamattina mi sono svegliata nella favola sbagliata! - - A chi lo dici! - - Dimmi Barbablù, che ore sono? - Quasi mezzanotte -. - A quest'ora, di solito, ho già mangiato la mela e quello sdolcinato del Principe Azzurro mi sta baciandj. - - lo, a quest'ora, inseguo col coltello la mia ultima moglie. - - Adesso basta! Ti prego! Non parliamo di lavoro almeno stasera. - Lui, alzandosi dallo sgabello: Ok. Balliamo. - Neve, sulle ultime note di »Je t'aime», scuotendo il capo: - Di sopra c'è una camera che ci attende... -. Claudia Mazzoli, Modena

Persone citate: Claudia Mazzoli

Luoghi citati: Modena