IL LIBRO E' UN MALATO GRAVISSIMO NON SI E' FATTO NULLA PER CURARLO

IL LIBRO E' UN MALATO GRAVISSIMO NON SI E' FATTO NULLA PER CURARLO Gian Arturo Ferrari IL LIBRO E' UN MALATO GRAVISSIMO NON SI E' FATTO NULLA PER CURARLO LA passione per l'editoria può essere in qualche momento una Passione, un calvario? Una domanda alla quale Gian Arturo Ferrari avrebbe voglia di reagire con vigore. La sua passione al comando della Mondadori sembra ricambiata e felice, visto lo stato di salute di Segra te. «lopoi - aggiunge - sono un'ottimista (iroso...)». - Aguardare oltre le mura di casa. però, l'immagine della croce non appare del tutto fuori luogo «Certo, il libro in Italia è un malato gravissimo: la nostra, attuale, è una situazione da metterci fuori dal novero dei Paesi civili. Mentre nei resto del mondo il fatturato complessivo nazionale del comparto editoria cresce, da noi tra '98 e '99 è calato. E per curare questa malattia, non si è fatto sinora nulla, concretamente». • L'vAssociazione per I libri» voluta prima di tutti dalla Mondadori con l'adesione degli altri maggiori editori italiani e che avrà una presenza motto dinamica in Piera oltre ad aver organizzato anche quest'anno dopo il successo del '98, la Settimana dei libri in pieno svolgimento, non nasce proprio per aiutare a rimettere in moto il futuro del libro? «Nulla arriva da solo. Noi faremo tutto quello che potremo, siamo pronti a elaborare programmi "insieme", a trovare accordi purché si affrontino i problemi veri, senza posizioni ideologiche, da gente pratica che vuole togliere gli intralci dal cammino. Però, intendiamoci: il futuro non può essere ridotto a una legge, a norme esclusivamente restrittive (la querelle senza fine sul prezzo del libro, ndr). non vogliamo fare la figura dei polli di Renzo. Sono necessari provvedimenti seri e non parliamo neppure di eliminare il ministero dei Beni Culturali, punto di riferimento necessario in un contesto depresso come il nostro. Impediamo almeno che si compia un tale assassinio». Non sarà il caso di illudersi che le quattro giornate del Lingotto andranno al di là di una serie di incontri su questi temi. Ma l'Associazione per i libri ha in «cartellone» tra il resto urta convention su «una poltica per la lettura» cui ha invitato i responsabili culturali dei partiti. L'appuntamento sarà importante (Quirinale permettendo). Gian Arturo Ferrari interviene giovedì 13, ore 17, sala Madrid, al dibattito su I maghi del marketing e della pubblicità. Con Roberto Dorigo, Alessio Froozonl. Domenico lop polo o Paolo Ricotti

Persone citate: Alessio Froozonl, Gian Arturo Ferrari, Paolo Ricotti, Roberto Dorigo

Luoghi citati: Italia, Madrid