IL GIOCO DEI TITOLI di Stefano Bartezzaghi

IL GIOCO DEI TITOLI IL GIOCO DEI TITOLI di Stefano Bartezzaghi LA Fiera del libro è il luogo Ideale per proseguire «Il gioco dei titoli» partito dal libro Sfigaoll'OK Corrai, sbarcato su Tuttolibri per una manche natalizia a cui i nostri lettori hanno partecipato con cinquantasette lettere, e che si è conclusa con una selezione di dieci tìtoli. Qui ne basterà uno per illustrare la regola del gioco (cambio di una lotterà in un titolo famoso): Lo socra Fibbia. Ampia e esauriente illustrazione dei metodi pedagogici utilizzati da un Padre per correggerei suoi figli prediletti (Giuliano Giunchi, Pioverà AL). E'come se un proto dislessico avesse corretto le bozze del catalogo della Biblioteca Universale, compilato da uno scolaro rimandato in ortografia, il gioco è inesauribile, perché la produzione libraria universale offre spunti nuovi ogni giorno e trovare modificazioni divertenti è facile e alla portata di tutti. Così con la riapertura de! gioco sono arrivate altre 168 lettere, contenenti titoli di ogni genere di opera, modificati nei più crudeli del modi. Questi titoli sono abbastanza da riempire ottanta pagine dattiloscritte. La selezione voleva arrivare al numero convenzionale di trentanove, come gli scalini di un famoso thriller, per poterti intitolare f ver.tarme scaleni: sono infatti titoli irregolari, sbilenchi cornei triangoli più lontani da Pitagora, disperazione del geometri. Sono inostri titoli preferiti, fra I tantissimi che pure d sono piaciuti. I titoli vengono dati in ordine alfabetico per autore del libro originale, da una Akott per sartine a una Woolf tosco-emiliana; ogni esempio è attribuito al primo lettore che lo ha mandato. Cominciamo qui dalla lettera A a proseguiamo pagina per pagina in ordine alfabetico. Ai lettori il piacere di trovarne al tri, curiosando tra gli stand della Fiera. Aìcott, Piccole gonne. Ustoria di Mary Quant dalle stalle alle stelle (Myriam « Massimo TlribeJli, Bovtsio Masdago MI). Ariosto, Orlando curioso. Colpito da un incantesimo Oliando apre la posta di Carlo Magno, spia Angelica che fa pipi, guarda in bocca a Baiardo. Tanto rompo con domande indiscrete e pettegolezzi da finire esiliato sulla Luna (Pier Antonio Parisotto, Schio VI). Austen, Gorgoglio e pregiudizio. Sorbendo lì tuo tè in un salotto, miss Eliane produsse un lieve gorgoglio, La padrona di casa sviò l'attenzione di tutti, ma miss Eliane, cui furono da allora precluse le case perbene della contèa, perse ogni speranza di concludere un buon matrlmonto (Vincenzo e Mariangela Dominiti, Milano). Stefano Bartezzaghi ha lanciato il gioco del titoli con il libro Sfiga all'OK Corrai, edito da Einaudi

Luoghi citati: Milano, Schio