Rajiv Gandhi, 4 condanne a morte

Rajiv Gandhi, 4 condanne a morte IL PREMIER UCCISO NEL '91 Rajiv Gandhi, 4 condanne a morte NUOVA DELHI. La Corte Suprema indiana ha ratificato soltanto quattro delle 26 condanne a morte emesse dal tribunale di Madras per l'assassinio di Rajiv Gandhi, il 21 maggio 1991. Diciannove imputati sono stati assolti, mentre ad altri tre è stata ridotta la pena all'ergastolo. I condannati potranno chiedere una revisione della sentenza entro 30 giorni. Rajiv Gandhi, ex primo ministro allora all'opposizione, morì assieme ad altre 17 persone in un attentato suicida com- messo da una donna tamil, che si fece saltare in aria nella città meridionale di Sriperumbudur (Stato del Tamil Nadu) durante la campagna elettorale del 1991. Tutti gli imputati sono simpatizzanti o membri dell'esercito di Liberazione delle Tigri Tamil Eelam (Ltte), i separatisti tamil dello Sri Lanka. L'attentato fu compiuto per vendicarsi contro l'invio di truppe indiane in appoggio albi guerra condotta dal governo di Colombo contro i separatisti. {[AdnKronos]

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