Quattro vittime sulle strade del weekend

Quattro vittime sulle strade del weekend Operaio di Santena perde la vita con la fidanzata e un'amica dopo una serata in discoteca Quattro vittime sulle strade del weekend Un giovane di 21 anni si schianta in moto Due giovani torinesi hanno perso la vita sulle strade del week-end. Entrambe le vittime erano poco più che ragazzi: il primo viaggiava in moto, il secondo in auto con la fidanzata. Daniele Scibelli, 21 anni, residente in via Negarville 33, è spirato sabato notte all'ospedale Molinette. Poche ore prima, in via Quarello, mentre viaggiava in sella alla sua Kawasaky Ninja si è schiantato contro una Y10, che ha terminato la corsa contro un'auto in sosta. Daniele Scibelli, un operaio che faceva lavori saltuari, è stato scaraventato a parecchi metri di distanza. Soccorso dalla Croce Rossa è stato trasportato alle Molinette, ma per lui non c'è stato nulla da fare. Sulla dinamica stanno indagando i vigili urbani della sezione infortunistica: ci sono ancora molte incertezze su cosa può essere accaduto. Non si esclude che a provocare la sciagura possa aver contribuito l'asfalto umido per il temporale appena terminato. La seconda disgrazia è capitata poco dopo le 4 di domenica sulla circonvallazione di Savighano. La vittima si chiamava Stefano Burea, aveva 27 anni, e viveva a Santena in via Pozza 13. Alla guida di una «Opel Corsa», con la fidanzata Monica Madau, 25 anni, di Racconigi e un'amica, Adriana Vìllosio, 27 anni, Scamafigi, stava rincasando dopo una serata trascorsa alla discoteca «Barcelona» di Gènoia. Nei pressi del «Bowling 300» la Opel si è scontrata con un fuoristrada Cherokee condotto da Cristian Picco, 24 anni, di Alba che stava effettuando un sorpasso. Per Stefano Burca non c'è stato più nulla da fare: è stato estratto ormai privo di vita dall'abitacolo della sua auto ridotto un ammasso di rottami. Monica Madau e Adriana Villosio, entrambe gravissime, sono morte qualche ora dopo il ricovero al'ospedale di Savigliano. Il conducente del fuoristrada, invece, è stato trasportato in ambulanza al «Cto» di Torino, dov'è tuttora ricoverato nel reparto di rianimazione: Stafano e Monica si frequentavano da anni. Lui, operaio in un'azienda del torinese, lei impiegata al caseificio Biraghi di Cavallermaggiore, avevano deciso da poco di sposarsi. La data non era ancora stata fissata, ma agli amici avevano confidato che intendevano ufficializzare l'unione prima del 2000. Stefano Burca, morto a Savigliano

Persone citate: Adriana Villosio, Adriana Vìllosio, Biraghi, Cristian Picco, Daniele Scibelli, Monica Madau

Luoghi citati: Cavallermaggiore, Racconigi, Santena, Savigliano, Torino