ma chi è Oreste?

ma chi è Oreste? OFF Alla Biennale approda la creatività on-line Lisa Parola g] ormai ufficiale l'elenco de/ gli artisti che parteciperanno alla prossima Biennale di Venezia. Una lunga lista I di nomi con poche presenze italiane. E tra questi ne compare uno sconosciuto ai più: Oreste. Solo un nome di battesimo, senza un cognome ma con tre città di provenienza: Milano, Bologna, Roma. «Oreste? Ma chi è Oreste?» ci si chiede anche tra gli addetti ai lavori. Notizie dettagliate si possono trovare sul sito web www.undo.net. Oreste è una rete di artisti italiani, oltre duecento. Oreste non è un gruppo poetico, né una tendenza, ma un modo per aprire nuovi canali di comunicazione, nuovi percorsi di ricerca e collaborazione. Un progetto nato tra artisti di differenti città, da Nord a Sud, che hanno scelto di mettere in comune un sistema «aperto» che intende «progettare, pensare, organizzare, dare e ricevere informazioni» pur conti- nuando la ricerca individuale di ognuno dei componenti. Il lavoro di Oreste si è sviluppato in due incontri estivi, nel 1997 e nel 1998, ospitati dall'associazione Zery nthia nella foresteria di Paliano, vicino a Roma. Sessantacinque presenze il primo anno, centosettanta il secondo. Due momenti di incontri, discussioni, scambio di esperienze, che hanno dato vita a due pubblicazioni e ad un convegno, nell'ottobre del 1997 al Link di Bologna, dal titolo «Come spiegare a mia madre che ciò che faccio serve a qualcosa?». La prossima estate, organizzati dagli artisti che fanno parte del gruppo, prenderanno il via anche altri progetti, tra Venezia, Napoli e Malora. La presenza di Oreste al Padiglione Italia si propone come un'occasione per «cambiare le regole» trasformando uno spazio espositivo in un luogo di ospitalità ma anche sede di lavoro. Niente opere alle pareti ma computer, televisori, videocamere, registratori e incontri con situazioni analoghe di altri Paesi. ma chi è Oreste?

Persone citate: Lisa Parola, Zery