Il Consiglio di Sicurezza «sconvolto»

Il Consiglio di Sicurezza «sconvolto» UM COMPROMESSO Il Consiglio di Sicurezza «sconvolto» NEW YORK. Al termine di quattro ore di discussione, i quindici membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite «si sono dichiarati sconvolti e preoccupati per le vittime e i danni apparentemente causati da missili che hanno colpito l'ambasciata di Cina e il suo personale». Lo ha riferito il presidente del Consiglio, Denis Dengue Rewaka, del Gabon. Sempre secondo Rewaka, il Consiglio, che si era riunito su espressa richiesta di Pechino, ha anche «espresso la sua simpatia e le sue condoglianze» al governo cinese e alle famiglie «delle vittime» e «ha preso nota che la Nato ha aperto un'inchiesta e si è anche detta rammaricata per questo tragico avvenimento». Questa breve dichiarazione alla stampa è una versione attenuata di un primo testo sottoposto all'Assemblea dall'ambasciatore cinese, Qin Huasun, che aveva denunciato l'episodio definendolo una «violazione del diritto internazionale» e «un crimine di guerra». [Ansa-Afpl

Persone citate: Denis Dengue Rewaka

Luoghi citati: Cina, Gabon, New York, Pechino