Arte Antica al Lingotto

Arte Antica al Lingotto Arte Antica al Lingotto s JTINAUGURA venerdì 7 'maggio alle 18 nel primo padiglione del Lingotto Fiere la quarta edizione di Arte Antica '99 - Biennale di Antiquariato. In molti, in uqest'occasione, sentiremo.la mancanza del padre fondatore di questa mostra mercato, lo storico dell'arte Federico Zeri, morto il 5 ottobre ddro scorso anno. Ma non per questo sarà una rassegna in tono minore. Anzi. Poiché non è facile, in poche righe, dare un percorso analitico tra i sessantasei antiquari italiani e stranieri che partecipano ad Arte Antica '99 mettendo in vendita più di un migliaio di opere, indichiamo solo alcuni capolavori che scandiscono un'eventuale visita. Il percorso può iniziare dallo stand di Fallani (Roma) che presenta un frammento di mosaico romano, con la deliziosa raffigurazione di «Tre cicogne». Con un salto nel tempo ci si ritrova alla fine del Trecento di fronte al trittico della «Madonna col bambino», del fiorentino Jacopo di Cione, esposto da Moretti (Firenze), Rappresenta emblematicamente il Rinascimento la «Madonna col bambino» plasmata in terracotta da Donatello, proposta da Antichi Maestri Pittori di Torino. A documentare il Cinquecento troviamo dal londinese Agnew's addirittura un Tintoretto: «Cristo nell'orto del Getsemani». D'inizio Seicento è l'intenso «Ritratto di gentiluomo», di Tanzio da Varallo, in vendita presso la Compagnia di Belle Arti (Milano). Restando in epoca barocca troviamo altri ritratti di grande qualità: la «Nobildonna con bambino» di Agostino Carracci (Fondantico, Bologna), il «Giovinetto» dipinto da Fra Galgano (Previtali, Bergamo) e un «Magistrato» attribuito a Velazquez ( Cam a ra de Jaun, Madrid). Segnala l'ormai avvenuto paso al neoclassicismo «L An.custode» scolpito in marmo bianco dal carrarino Luigi Bienaimè, con tanto di firma e data, 1834 (Sibona, Torino). Neoclassico e in marmo è anche il busto ritratto di Francesco Provana opera dei fratelli Collino in vendita alla Bottega di San Luca (Torino). Nell'ambito del Romantici- smo si colloca il dipinto di Tetar Van Elven che nel 1858 raffigura «Lo studio dello scultore Vela a Torino» (Gasparrini, Roma). Con il «Ritratto del fratello» eseguito nel 1926 dal pittore-scrittore .Carlo Levi (Galleria del Ponte, Torino) si perviene infine al nostro secolo. Tra i tanti mobili di eccezionale qualità segnaliamo la Scarabattola, rococò, proposta da Antonucci di Roma e un ornatissimo tavolo impiallicciato del 1840, da Fulcheri di Cuneo. Chi ama gli argenti non si perda la tabacchiera siciliana in oro e argento del 1773 in vendita da Casartelli (Torino). Sempre più numerosi sono poi gli antiquari specializzati: in scultura (Pozzallo, Oulx), dipinti (Caiati, Milano), arte orientale (Ajas.sa, Torino), gioielli (Zendrini, ' Torino-Roma-Montecarlo), tappeti (Ghalibaf, Torino), libri antichi (Il Cartiglio, Torino), stampe e incisioni (Valeria Bella, Milano; Verarte, MontagnanaPadova), maioliche ( Asioli Martini, Faenza), argenti (Visconteum, Milano), presepi (Porcini, Napoli), armi (Piemonte Reale, Torino), cornici (Antichi Maestri, Torino), liberty (Balzaretti, Milano) e persino opere inerenti lo sport, (Castellani Torta, Torino). Per gli appassionati di mobili, poi, non c'è che l'imbarazzo della scelta, da Antonacci, Apolloni, Benucci, tutti di Roma, ai milanesi Piva, Longari e Ganci li, fino a Cesaro di Padova, Simonini di Portile (Modena), Arena, Iermano e Nuova Bianchi d'Espi nosadi Napoli. Guido Curto Arte Antica, Lingotto Fiere, primo padiglione, via Nizza 294, da sabato 8 a domenica 16 maggio. Orari: lun-giov 12-20, ven-sab 10-23, dom. 10-20, ingr. lire20.000 Nella foto: «Scena gioiosa di nani» di Bernardino Dehò, proposta da Pratesi di Firenze i Arte Antica al Lingotto