CANTOVIVO, DUE SERE IN FESTA
CANTOVIVO, DUE SERE IN FESTA AL PICCOLO REGIO CANTOVIVO, DUE SERE IN FESTA Alberto Cesa e amici in concerto il 7 e 8 Maggio per il250 compleanno LI ULTIMO dei lieder composti da Franz Schubert per il ciclo del Winterreise (Viaggio d'inverno), intitolato «DerLeiermann» (L'uomo della ghironda) racconta di un vecchio che con le dita rattrappite dal gelo, scalzo sulla neve, inseguito dall'abb ai are dei cani, gira la manovella del suo strumento, chiedendo la carità. La musica del lied è caratterizzata dalla persistenza, lungo tutte le sessanta battute, di un unico accordo di due note sul basso. Lo strumento che il vecchio trovatore schubertiano suona è una ghironda, chiamata «Leier» in Germania, in Francia «Vielle», in Inghilterra «Hurdy-gurdy», in Piemonte «Viòla da bòrgno». La ghironda è una specie di liuto le cui corde vengono fatte vibrare non da un plettro né da un archetto ma da una ruota impeciata che si fa girare con una manovella. Mentre alcune di queste corde sono regolabili da una tastiera che ne cambia il tono, una o più corde producono sempre la stessa nota, detta «di bordone»: è questo per l'appunto l'effetto che Schubert vuol rendere con il monotono accompagnamento. A Torino abbiamo il nostro Leiermann, Alberto Cesa che, alla testa di valenti musicisti e cantanti, ha costituito il gruppo del Cantovivo, di cui questa settimana, nelle serate del 7 ed 8 maggio, alle 21,30 al Piccolo Regio Puccini, si festeggerà in doppio concerto il primo quarto di secolo di vita. Nella storia di Cantovivo la ghironda, a seconda del repertorio affrontato, è stata sostituita o affiancata da chitarra, violino,organetto, quena e charango. Ma la «viòla da bòrgno», rappresenta un po' il logos del gruppo, sia nell'esecuzione del repertorio popolare piemontese ed occitano sia, udite udite, nel repertorio lirico, allorchè Cesa si trovò ad eseguire con l'Orchestra Sinfonica della Radio Svedese i brani per ghironda composti da Donizetti per la sua «Linda di Chamonix». Fausto Amodei
Persone citate: Alberto Cesa, Cesa, Donizetti, Fausto Amodei, Franz Schubert, Schubert
Luoghi citati: Francia, Germania, Inghilterra, Piemonte, Torino
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