Litfiba al Palastampa

Litfiba al Palastampa Litfiba al Palastampa Sommersi», pubblicato due anni fa e venduto in ben 600.000 * esemplari. Quanto sia stato importante l'avvento di Piero Pelù nel panorama rock nazionale lo si capisce in pratica ogni giorno, cambiando frequènza dell'autoradio, ascoltando un giovane gruppo in un puh di provincia o facendo parte della giuria di qualche concorso per emergenti: spesso ci si imbatte in impostazioni vocali che più o meno consapevolmente cercano il timbro del cantante dei Litfiba. Lui, nel frattempo, ha dilettato con Pavarotti e ha fatto ciò che solo a Celentano si pensava fosse consentito, ovvero affacciarsi in un disco di Mina, l'ultimo, in cui Piero canta con lei «Stay With Me», un vecchio successo firmato Shakespeare Sister. L'elenco delle collaborazioni ha tutte le carte in regola, a questo punto, per diventare «infinito» ed accentuare il cambiamento di orizzonti e di pubblico che separa la band di oggi dalla vecchia bandiera dell'italico rock. «Infinito», del resto, pare sia anche il tormentone dei dissapori e dei riawicinamenti tra i due Litfiba per antonomasia, Pelù e Ghigo Renzulli. Chi ben li conosce, ci racconta che al momento i due non si parlerebbero nemmeno, delegando le comunicazioni ai rispettivi manager, tipo «digli di dirgli che ci vediamo alle 16 alla Rai», per poi far la parte degli amici inseparabili al momento della diretta. Fatti loro, direte, ma per i fans sono dolori. Non di solo «infinito», comunque, vivrà il concerto torinese, poiché la discografia della band gigliata conta qualcosa come quindici ellepì, compresi i periodici album dal vivo che hanno fin qui costellato l'attività del gruppo, a suggellarne l'amore viscerale per d palco. E' vero che Piero (voce), Ghigo (chitarre), Roberto Terzani (macchine), Daniele Bagni (basso) e Franco Caforio (batteria) amano spaziare soprattutto nel repertorio più recente, quasi a sancire il nuovo status del gruppo, ma qualche chicca remota non mancherà. Il concerto è organizzato da Metropolis (informazioni allo 011.535.529) e s'inizia alle 21, il biglietto costa 42.000 lire. Sono attivate le prevendite abituali. Paolo Ferrari Litfiba ' al Palastampa * ili 9 SI intitola «Infinito» il nuovo album dei Litfiba, in concerto giovedì 13 al-Palastampa di corso Ferrara 30. Non è un granché, ha sentenziato quasi all'unanimità la stampa. Ma, appena pubblicato, ha cominciato a battersi come un leone al vertice della classifica di vendita. Forse perché in quel titolo c'è la verità sul gruppo fiorentino, tutta la verità, ment'altro che la verità. I Litfiba son davvero «infiniti», nel senso che non finiscono mai di sfruttare la miniera d'oro in cui hanno trasformato la poderosa ispirazione da cui partirono, quasi venti anni fa, a capo di una ciurma di gruppi italiani innamorati del rock anglosassone quanto della propria lingua nazionale. Altri tempi, altra musica. Altre cifre. Ci mancherebbe, chi resta fermo è fregato. E i Litfiba si sono mossi, eccome. Per blocchi di dischi, addirittura. La «trilogia del potere», composta da «Desaparecido», «17 Re» e «Litfiba 3» li ha portati fuori dalla nicchia degli appassionati del rock a tutti i costi, in virtù di canzoni convincenti e atteggiamenti relativamente nuovi per lo show business nostrano. «El Diablo», disco dedicato nel 1990 al fuoco, ha manifestato l'impegno politico diretto e il flirt con le classifiche, varando addirittura una tetralogia, dedicata questa volta agli elementi naturali e completata dalla terra di «Terremoto», dall'aria di «Spirito» e dall'acqua di «Mondi