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Ma Carver proibì quegliarnori PROSSIMAMENTE Ma Carver proibì quegliarnori TI I proibisco di pubblicare il mio libro: è il succo di una lettera inedita che si potrà leggere su Esquire, scritta da Raymond Carver e ignorata da Gordon Lish, 1 destinatario e editor nell'81 per la Knopf di uno solo dei suoi libri, i racconti di Di cosa parliamo quando parliamo d'amore, ma quello fondamentale, da cui sono nati, mentre 1 autore era mezzo morto in ospedale per alcolismo, la sua fama è il suo successo (compresa l'etichetta di pater del minimalismo, mai da lui accettata), facendolo passare quasi all'improvviso dalla miseria alla ricchezza e, sia pure per breve tempo, addirittura dalla malattia alla salute. Sul libro, Lish lavorò con tale pesantezza di taglio, via il 50% del testo originale con conseguenti modifiche a parecchi finali (intervento valutabile.' solo dal confronto con i documenti esaminati Ma dal critico del New York Times e da Baricco che ce ne ha ampiamente riferito, tra le carte di Lish ora in possesso di una biblioteca dell'Indiana) da giustificare la domanda se Di cosa parliamo sia «ancora» un'opera carveriana. La lettera, immediatamente precedente la pubblicazione, è stata annunciata in questi giorni da Tess Gallagher (compagna e moglie in extremis dello scrittore e poeta americano), a Minimum fax che (dopo Pironti, Mondadori, Garzanti) ne è ora l'editore nori italiano con già 5 titoli usciti, l'ultimo dei quali Racconti informa di poesia è anche il primo della collana che entro il 2003 riproporrà tutto Carver compresi i Taccuini, inediti anche in Usa. E sarà forse determinante per chiarire il cammino accidentato di questo artista. Perché la reazione al levare, nel Dna anche di Carver, è leggibile (subito dopo l'exploit di Lish), in Cattedrale dell'83 («se continuo così non resta più niente», diceva lo scrittore) con il ripristino della stesura «lunga» del racconto Una piccola buona cosa, e ancor più evidente sarà in Da dove sto chiamando, in Italia a ottobre, con almeno 4 testi che l'autore fece in tempo a «restaurare». A questo punto resta da vedere chi passerà alla storia, Carver o Lish? Mirella Appiotti Una lettera all'editor Lish annunciala dalla moglie a Minimum fax che pubblicherà l'opera omnia Kncoqu1 afamallbrLiorive Tutti i libri entro il 2003, compresi i «Taccuini», finora inediti anche negli Stati Uniti 99