IL RANOCCHIO CHE VOLEVA SPOSARE LA PRINCIPESSA

IL RANOCCHIO CHE VOLEVA SPOSARE LA PRINCIPESSA IL RANOCCHIO CHE VOLEVA SPOSARE LA PRINCIPESSA TUTTI parlavano di Ted il ranocchio. SI sapeva che era il più coraggioso e intraprendente tra gli abitanti dello stagno, ma dò che stava facendo era a dir poco sorprendente; grazie a uno sconosciuto sortilegio si era trasformato in un gagliardo giovane e. l'indomani, avrebbe sposato Ninfa, la più giovane (e capricciosa) delle figlie del Re. Un piccolo ranocchio di nome Cadetto, fedele amico e ammiratore di Ted pensava tra sé e sé: «Oh, come ti invidio caro Ted; non dovrai più roderti per ore e ore alla ricerca di zanzare e moscerini per saziare il tuo appetito».[...] Nel bel mezzo delta cerimonia una zanzara cominciò a roteare fastidiosamente sopra la testa di Ted e la sua vera natura prese il sopravvento: spiccò un balzo, estrasse rapido la lingua e acchiappò al volo l'insetto. Tra lo stupore di tutti o gli urli isterici della principessa si accorse di essere tornato ranocchio. L'amico Cadetto lo accompagnò a balzelloni fuori dal castello. Tuffandosi nelle fresche acque. Cadetto esclamò: «L'hai proprio scampata bella! Le insidie dello stagno sono ben poca cosa in confronto ai pericoli della società umana». CaHo Alberti ni .Venezia

Persone citate: Ninfa

Luoghi citati: Venezia