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Gran convello a Torino TRICENTENARIO Gran convello a Torino LA nuova Plèiade curata da Forestier rivoluziona la presentazione del teatro e della poesia di Racine. oltre che per la ricostruzione delle versioni originali, anche perché dà le undici tragedie, la commedia e tutti i versi da lui composti, nell'ordine cronologico esatto, e non nell'ordine fittizio voluto da Racine prima di morire e sempre conservato per tre secoli. Rispetto all'edizione Picard, il volume è aumentato di circa 600 pagine: per i versi reintegrati (ma in nota ci sono tutte le versioni «epurate») e per gli interventi critici suscitati dalle pièces man mano che uscivano, ripresi da Forestier per coerenza con la prospettiva storica scelta. La Societe ]ean Racine. costituitasi tre anni fa per orchestrare le celebrazioni del tricentenario, ha organizzato un grande -Colloque en Ile de France» che si terrà dal 25 al 30 maggio, itinerante tra Versailles. Parigi, la Ferté-Milon (luogo di nascita di Racine) e Port-Royal. Illustri i partecipanti, da Marc Fumaroli a Georges Forestiera Emmanuel Buryajean Rohou Altre manifestazioni sono previste a Manchester, Oxford, Dublino, Haifa e Santa Barbara, oltre che a Rouen. Lille, Lyon, Nice e Uzès Grande convegno internazionale anche a Torino, il 14-15-16 ottobre, su Racine r il tragico sacro, organizzato da Daniela Dalla Valle e Dario Cecchetti. Di Jean Racine, in italiano, ci sono alcune interessanti traduzioni d'autore. Ad esempio Britannico, Bqjazet, Alalia nella versione di Maria Luisa Spaziani edita da Garzanti o la Fedra tradotta da Giuseppe Ungaretti e pubblicata sempre da Garzanti nei Grandi Libri a cura di Lionello Sozzi. La stessa Fedra di Ungaretti l'ha pubblicata anche Mondadori, negli Oscar Classici, a cura di Alberto Capato, mentre Feltrineli ne ha una versione a cura di R. Carifi nell'Universale Economica. Quanto invece al Teatro completo, quello edito da Sansoni a cura di M. Ortiz. il Racine più letto, risulta esaurito in libreria. g.b.