Il consigliere il viado e lo scandalo

Il consigliere il viado e lo scandalo Fermati a Milano Il consigliere il viado e lo scandalo Scena: un violone di periferìa alle undici di sera. Interpreti: un consigliera comunale di Alleanza Nazionale, tre vigili urbani, un viado brasiliano. 11 consigliere, Stefano Di Martino, ò stilla sua auto, ferma; al suo fianco il vini io. I tre vigili si avvicinano e con tostano al consigliere una multa in violazione delTordinonza comunale che punisce chi «ostacola il traffico al fine di commettere atti contrari alla pubblica decenza». Un'ordinanza del sindaco Alberimi a suo tempo fortemente contestala dalle opposizioni e invece fortissimamonte voluta proprio da Ai! Fin qui i dati oggettivi. Poi si scontrano le diverse versioni. Per i vigili «si è trattato di un normale contatto tra cliente e viado». Lo dice il comandante del corpo, Antonio durivi, che aggiunge: «11 loro coniportainentc e stato ineccepibile». Per Di Martino, che si definisce «cattolico tradizionalista», le coso sono andate diversamente: «Passavo su quella strada. Ho visto il viado mentre subiva un'aggressione. Mi sono fermato e lui mi ha chiesto aiuto. L'ho caricato in auto e stavo per portarlo in ospedale quando mi hanno fermato i vigili. Mu io non avevo proprio nulla da nascondere. Tanto i' vero cho mi sono subito qualificato, spiegando la situazione. Non mi lumini ascoltato e io ho rifiutato di firmare il verbale». Il consigliere porla il viado davanti a un pronto soccorso, poi va al comando dei vigili. E qui ci sono altre versioni. Dice Antonio Barbato, liiadi■]• del sindacato di base dei vigili e candidato allo curoppc per il Pro, che hu reso pubblica la storia: «I vigili sono slitti minucciati da un ufficiali-), Smentisce durivi: «Nessunu pressione». Smentisce Di Martino: «Non ho chiesto il silenzio, anzi». Finale? Sul verbale contestato deve decidere il sindaco. Crederà ai vigili o al suo allento politico?(r. m.)

Persone citate: Antonio Barbato, Di Martino

Luoghi citati: Milano