Mani mozzate per punizione arrestati i due seviziatori di F. A.
Mani mozzate per punizione arrestati i due seviziatori Il giovane accusato di rubare in negozi protetti dal pizzo Mani mozzate per punizione arrestati i due seviziatori MESSINA Svolta immediata nell'indagine sull'uccisione di Antonino Sboto, il pregiudicato di 21 anni lasciato morire per dissanguamento dai killer che gli hanno mozzato le mani. La polizia di Barcellona Pozzo di Gotto ha posto in stato di fermo due giovani, presunti affiliati al clan del boss mafioso Giuseppe Gullotti. Salvatore Micale, 25 anni, ex netturbino, e Antonino Calderone, di 21, macellaio, sono ritenuti tra i responsabili dell'atroce esecuzione, un monito della mafia locale contro ladruncoli senza clan che, con i loro furti e rapine, «disturbavano» i commercianti della città già sottoposti ad estorsione. Sarebbero stati proprio i titolari dei negozi a chiedere un intervento della cosca: «Visto che paghiamo a voi 0 pizzo, dovete darci protezione perché vengono lo stesso a rubare». Secondo la ricostruzione degli investigatori, grazie anche alle testimonianze di parenti e amici del¬ la vittima, Sboto sarebbe stato attirato in una trappola da Micale e Calderone che però quella sera, lunedi scorso, non sarebbero stati da soli a quell'appuntamento di morte. Sboto toma dal lavoro a fine pomeriggio, faceva il meccanico, va a casa, fa una doccia, poi va a sistemare il faro del suo motorino visto che l'appuntamento è in contrada Landra, una zona completamente al buio che la gente del luogo chiama «il cimitero della mafia» perché otto anni fa vi furono uccise tre persone. All'appuntamento, ufficialmente per (lare una mano per un trasloco, Antonino Sboto avrebbe dovuto portare altro persone, due suoi fratelli e alcuni amici. Ci va solo lui. I killer lo torturano, gli sbattono la testa sul muretto, poi gli mozzano le mani con un'ascia o, più verosimilmente, con un affilato coltello da macelleria. Infine, lo gettano nella scarpata, ancora vivo come sostiene il medico legale. [f. a.]
Persone citate: Antonino Calderone, Antonino Sboto, Calderone, Giuseppe Gullotti, Landra, Micale, Salvatore Micale
Luoghi citati: Barcellona Pozzo Di Gotto, Messina
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