«Ocalan venduto, 9 miliardi»

«Ocalan venduto, 9 miliardi» Ankara avrebbe pagato personaggi influenti vicini al governo di Nairobi «Ocalan venduto, 9 miliardi» L'accusa di tre deputati kenyoti dell'opposizione NAIROBI. Il leader curdo Abdullah Ocalan, il cui processo dovrebbe iniziare sull'isola turca di Inini li il 31 maggio, sarebbe stato «venduto» alle autorità turche per cinque milioni di dollari (circa nove miliardi di lire) da «personaggi influenti» nel governo kenyano. Lo hanno affermato tre deputati d'opposizione in Kenya, citati ieri dal quotidiano di Nairobi, il Daily Nation. Nel corso di un dibattito nel Parlamento di Nairobi, i tre deputati Elias Barre Sbill, Mukhisa Kituyi e Kiraitu Murungi hanno dichiarato mercoledì che Ocalan - rapito da agenti turchi il 16 febbraio, mentre era diretto all'aeroporto della capitale kenyana, dove era giunto due settimane prima, per trasferirsi in Sud Africa - sarebbe stato «venduto per una fortuna» da alti ufficiali del Dipartimento per le investigazioni criminali (Cid) e da «alcuni personaggi influenti», tra cui il sottosegretario alla Sanità Basii Criticos. Presente al dibattito, Criticos ha subito respinto l'accusa e ha lamentato di essere «vittima di una persecuzione» a causa delle sue origini greche. Il sottosegretario alla presidenza William Ruto ha dal canto suo negato che il governo di Nairobi fosse a conoscenza dell'asserita «vendita» di Ocalan ad agenti turchi e ha affermato che indagini sono tuttora in corso sul rapimento del leader curdo, dopo il suo arrivo in Kenya il 2 febbraio come «ospite» dell'ambasciata greca e a bordo di un aereo privato con altri passeggeri dall'ridentità fittizia». Gli avvocati di Ocalan mercoledì avevano annunciato di aver intenzione di portare l'Italia ed altri Paesi europei di fronte alla Corte europea per i diritti umani per rispondere di «violazioni» nel caso del leader curdo. L'avvocato Hasit Kapal ha infatti denunciato Italia, Grecia, Germania e Olanda per violazione del diritto di asilo, delle procedure di estradizione e in relazione alle iniziative per un processo internazionale. Kaplan ha aggiunto che nel procedimento presso la Corte europea sarà chiesta la testimonianza di D'Aloni a e dei suoi colleghi europei e turchi. Ocalan aveva chiesto asilo politico in Italia dove venne arrestato nel novembre scorso, e successivamente aveva tentato di rifugiarsi in Grecia e Olanda. [Ansa] Il leader curdo Abdullah Ocalan