In carcere chi cercherà di clonare un uomo

In carcere chi cercherà di clonare un uomo Novità per la procreazione assistita: il «figlio delia provetta» potrà essere riconosciuto anche solo dalla madre In carcere chi cercherà di clonare un uomo La Camera approva pene pesantissime: condanna fino a ventanni ROMA. Da dieci a vent'anni di carcere, multe fjno a 300 milioni e la cancellazione dall'albo professionale. E' quanto rischieranno i medici in caso di clonazione di esseri umani. Il dispositivo, approvato a larghissima maggioranza ieri, è compreso nel disegno di legge sulla procreazione assistita che ha ripreso il suo faticoso iter alla Camera - che ancora non è concluso - e che dovrà poi tornare al Senato. Ci sono anche altre novità introdotte con emendamenti. L'inseminazione eterologa resta vietata, ma in caso di procreazione con questo sistema illegale, il padre non potrà disconoscere il bambino. E un figlio nato con la procreazione assistita potrà essere riconosciuto anche dalla sola madre. Su queste due ultime disposizioni è esplosa la polemica tra gli schieramenti parlamentari. Daniela A PAG. e

Luoghi citati: Roma