Op Computer corre verso il fallimento di M. Cas.

Op Computer corre verso il fallimento Ma si lavora per tenere l'azienda in vita Op Computer corre verso il fallimento TORINO. Dopo un anno tormentato la Op Computer di Scarmagno è arrivata al fallimento; ma si sta lavorando per trovare una soluzione e tenerla in vita. L'ultimo tentativo di salvare la Op - che la Olivetti aveva ceduto nel.gennaio '97 alla lussemburghese Piedmont International, dell'americano Edward Gottesinanii - è naufragalo nella notte di lunedì quando l'assemblea degli azionisti, riunita a Milano, ha verificato che non c'era intesa tra Gottesmann, manager della Op e Olivetti per arrivare a una riduzione della presenza del finanziere americano. Gottesmann avrebbe dovuto ridurre la sua quota dall'RO al 35% - ma pare abbia chiesto una cifra giudicata eccessiva - per permettere l'ingresso di un nuovo partner; erano state individuate quattro possibilità: due finanziarie, due industriali. L'assemblea dei soci ha approvato il bilancio '98, pesantemente in rosso. La Op di Roberto Schisano ha precisato che l'assemblea «ha preso atto della situazione patrimoniale clic, a fine febbraio, vede l'azienda presentarsi con un capitale netto negativo». E aggiunto: di socio di maggioranza, la Piedmont, ha, perii momento, deciso di non procedere con la ricapitalizzazione dell'azienda». Insomma: per una impresa che era in amministrazione controllata dal 20 marzo significa clic i margini di manovra e trattativa si sono consumati. E ai commissari non è restato altro che riferire al giudice delegato, Antonio De Marchi, che non ci sono più i presupposti per andare avanti neU'amministrazioiie controllata. Con amarezza il presidente del Tribunale di Ivrea, Luigi Grimaldi, ha commentato: «Dobbiamo prender atto con rammarico dell'inevitabilità del fallimento». Ma ha aggiunto: «Cercheremo delle soluzioni per salvaguardare l'attività dell'azienda e i posti di lavoro». Il management della Op, che aveva costituito nelle scorse settimane la New Company, sta ora valutando le possibili alternative «anche sulla base della rinnovata disponibilità dcll'Olivetti in termini di finanziamento e di concessione di utilizzo del marchio». Significa che il fallimento potrebbe arrivare molto in fretta, l'orse in settimana, e che subito dopo il curatore potrebbe affittare alla New Company l'azienda per poter proseguire la produzione (con fondi Olivetti). Insomma che Gottesmann, con il fallimento esca finalmente di scena, non dispiace a nessuno. E se veramente la New Company potrà affittare la Op e continuare a produrre fino all'arrivo di un nuovo partner la azienda si potrebbe salvare. [m. cas. ]

Persone citate: Antonio De Marchi, Edward Gottesinanii, Gottesmann, Luigi Grimaldi, Olivetti, Roberto Schisano

Luoghi citati: Ivrea, Milano, Scarmagno, Torino