Milano-Roma, lavori in corso

Milano-Roma, lavori in corso Milano-Roma, lavori in corso E Torino difende Usuo primato italiano roma Nonostante le strette regole imposte da Bankitalia, che rendono oggettivamente difficili le aggregazioni, i gruppi bancari e assicurativi continuano a esplorare a tutto campo il mercato, nell'ottica del rafforzamento dimensionale. Sono molte le operazioni allo studio, note e meno note, anche se lo stop a Sanpaolo-Bancaroma e il probabile stop a Unicredit-Comit rendono tutti più prudenti. INA. Il nuovo consiglio di amministrazione uscito dall'assemblea di venerdì ha nominato Lino Benassi amministratore delegato unico. Nel comitato esecutivo entrano, oltre a Benassi e al presidente Sergio Sigi ienti, Luigi Arcuti (Sanpaolo- lmi), Sandro Molinari (Cariplo) e Walter B. Kielholz (Swiss Re). Per la compagnia, che ha scelto di avere un unico amministratore per rendere più veloce il processo decisionale, la crescita avverrà anche per acquisizioni. Inoltre, insieme ai partner Banco di Bilbao e Popolare Vicentina, Ina dovrà decidere se riprendere le fila del vecchio progetto di fusione tra Bnl e Banco di Napoli. MNCUOMA. Lasciatosi alle spalle il progetto di matrimonio con Comit, starebbe trattando con il Montepaschi nel quadro della prossima privatizzazione dell'istituto senese. A sua volta Montepaschi sta esplorando possibili alleanze con il gruppo assicurativo Unipoi. SAN'MIO-IJII. Dopo il «no» di Cesare Geronzi e Bankitalia alle nozze con Bancaroma, il gruppo torinese sta studiando altre possibilità di accordo con banche italiane, giudicando che sia necessario rafforzarsi sul mercato domestico prima di far sentire la propria voce, con qualche autorevolezza, all'estero. «Il nostro modello è quello degli amici del Santander - ha detto all'assemblea di bilancio l'amministratore delegato Rainer Masera - che significa raggiungere almeno i 5000 sportelli». UNKRIDIT. L'istituto presieduto da Lucio Rondelli è sempre in attesa di una risposta dalla Comit sull'offerta di scambio. Ma, sia alla luce di quanto è accaduto all'assemblea della Commerciale che delle manovre in corso per costituire un patto di sindacato tra gli azionisti di piazza Scala, e chiaro che Enrico Cuccia continua a essere contrario a queste nozze che unirebbero, nelle mani di Rondelli, ben il 16% del capitale di via Filodrammatici. Venerdì gli azionisti di Unicredit saranno chiamati a approvare, al buio, un aumento di capitale del valore di 28 mila miliardi. BANCA INTESA. Quella che tutti indicano come possibile futura sposa di Comit, continua a rimanere silenziosa. Non è chiaro se il presidente Giovanni Bazoli sia sempre intenzionato a avanzare un'offerta a Comit, nel caso che il consiglio della Commerciale dica no a Unicredit.

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