Pioggia record, allarme a Nord-Ovest

Pioggia record, allarme a Nord-Ovest In poche ore sono caduti 50 millimetri di acqua. Il meteorologo: da oggi tempo migliore Pioggia record, allarme a Nord-Ovest Frane efiumi che straripano: ritoma la paura TORINO Cinquanta millìmetri di pioggia in meno di dodici ore hanno fatto scattare l'allarme nel Nord Ovest, in particolare nelle province di Cuneo e di Torino. Tanta acqua in poco tempo, non cadeva da almeno un anno. E se ad aprile le precipitazioni in Piemonte sono state inferiori di due terzi rispetto alla media, in una notte fiumi e torrenti si sono ingrossati fino a straripare in più punti. E così è scattato l'allarme. Ma le previsioni meteorologiche lasciano spiragli di ottimismo. Dice il meteorologo Guido Caroselli, che conduce «Che tempo fa» su Raiuno: «Il peggio è passato. Oggi il Nord Ovest uscirà fuori da questa situazione di maltempo. Una pausa di 24-36 ore poi, da domani sera, torneranno le piogge, ma quasi sicuramente con minore intensità. In queste ore sul Nord Ovest si è creata una particolare situazione meteorologica: al suolo ha preso forma una bolla d'aria calda che risalendo si è scontrata con un vortice d'aria fredda. Un incontro che ha generato le pioggie copiose e di forte intensità. Tuttavia, dobbiamo rassegnarci a queste evoluzioni climatiche, senza meravigliarci troppo: se non è ancora la norma, di sicuro con sempre più frequenza dovremo fare i conti con ondate di grande caldo e piogge intense». Ma ecco un quadro della situazione dopo 24 ore di allarme a Ovest. RAM I fllMNMMBflL Tra le zone più colpite c'è il Pinerolese e la Provincia di Torino ha disposto un monitoraggio dei fiumi e dei torrenti. E c è già un primo bilancio dei danni: una frana è caduta ieri pomeriggio sulla strada per Monterassino, rendendo quasi impossibile il transito. E un altro grosso quantitativo di fango ha invaso la statale 23 per Sestriere", nei press? di Villar Porosa/vicino ad alcune abitazioni. E ancora: cantine e seminterrati allagati a Sanpietro Val Lemma, a Luserna San Giovanni e a Coazze, in frazione Indiritto. Difficile la situazione anche a San Maurizio Canavese, in frazione Ceretta, dove il fiume Stura è straripato portandosi via 15 metri di argine. Nella zona alcuni fiumi e torrenti sono cresciuti di oltre 40 centimetri nelle ultime ore. Il Po è uscito dagli argini a Torino, all'altezza dei Murazzi, fatto frequente quando piove con intensità per qualche giorno. Straripamenti sono segnalati a Giaveno, Bricherasio, Cavour, Luserna San Giovanni e a Cai asse. Non è percorribile il guado sul Pellico tra Garzigliana e Macello. MIMMI MI CUMBSE. Crissolo, alla cima della Valle Po, è stata isolata per ore per una frana e, sempre nella zona, a Revello, un'al- tra frana, ha rischiato di investire alcune case. Ed è chiusa anche la statale che da Saluzzo porta a Barge: i fiumi Po e Varaita sono usciti dagli argini, allagando le campagne in diversi punti A Saluzzo, smottamenti hanno causato infiltrazioni di terra nell'acquedotto. E l'impennata nella portata d'acqua del torrente Grana ha comportato la chiusura della strada che da Valgrana conduce a Bemezzo; a Carde è straripato in diversi punti il fiume Po. A Cuneo è stato chiuso il ponte che porta alla frazione San Pietro del Gallo e non à percorribile neanche la pista ciclabile che corre lungo il torrente Gesso. E pochi chilometri più su, a Roccaviene, nel Vallone Grande, Albina Perotto ha rivissuto il dramma di due anni fa, quando nell'autunno dell'96, l'alluvione gli portò via il marito Luciano Marro, operaio Enel, sorpreso dalla piena. Ieri, l'acqua, ha invaso rapidamente la casa, poi l'intervento dei vigili del fuoco ha scongiurato un nuovo dramma. DANNI NBL P0NEN1E. Per adesso a Genova c'è stato soltanto qualche scroscio di pioggia, ma la prefettura ha comunque allertato la protezione civile per un eventuale peggioramento delle condizioni. A Ventimiglia e nell'estremo Ponente ligure invece sono stati già diversi gli interventi dei vigili del fuoco. La pioggia sta causando difficoltà anche al traffico. Nella frazione Latte, nelle vicinanze del valico di Ponte San Ludovico, l'acqua ha allagato parte della via Aurelia. Diversi i sopralluoghi per piccole frane; il fiume Roya ha notevolmente aumentato la sua portata. Numerose le chiamate per piccoli allagamenti anche nella zona di Sanremo. CALDO MCMD A ROMA. Pioggia di sabbia ieri mattina a Roma, con forte vento di scirocco prove¬ niente dal deserto africano che ha abbattuto due alberi, e temperatura minima tipicamente estiva, 20,6 gradi, alle 7,30. «E' una situazione fuori dalla media stagionale anche se non è un fatto eccezionale - ha spiegato Franca Mangiami, responsabile dell'Osservatorio di meterologia agraria del Collegio romano -. La pioggia mista a sabbia è un •fenomeno provocato dal vento sciroccale, proveniente dall'Africa: le masse di sabbia si alzano e nell'atmosfera formano un pulviscolo che, a contatto con l'acqua, fa cadere sabbia». [r. cri.] Nelle province di Cuneo e Torino i danni maggiori Travolta da uno smottamento la strada statale del Sestriere Caroselli: «Ormai non ci si deve più meravigliare troppo di questi sbalzi climatici: saranno sempre più frequenti» Una squadra di vigili del fuoco impegnata nel soccorso di alcuni animali rimasti intrappolati in tina cascina invasa dall'acqua nel Cuneese.

Persone citate: Cavour, Franca Mangiami, Guido Caroselli, Luciano Marro, Pellico, Perotto