Il giallo delle mogli scomparse

Il giallo delle mogli scomparse Vicenza, il paese difende il marito dai sospetti. Lui: non so dove siano finite Il giallo delle mogli scomparse La prima sparita 11 anni fa, la seconda da pochi giorni VICENZA Un giallo, la sorte di Virginia Mihai, la moglie romena di Valerio Sperotto, comparsa nel nulla come già avvenuto 11 anni fa per Elena Ivette Zecchinati, la prima consorte di origine francese dell'allevatore di inaiali. «Niente nasce dal niente» si lascia solo sfuggire il parroco di Velo d'Astico, don Pompeo Cattaneo, commentando la vicenda e la notizia che i carabinieri hanno compiuto ieri una perquisizione con l'ausilio di cani nell'abitazione e nell'azienda di Sperotto. Sul fronte delle indagini, non trova al momento conferma l'ipotesi che l'allevatore, sino a ieri sentito come persona informata sui fatti, sia stato iscritto nel registro degli indagati, fosse pure soltanto come atto dovuto per poter compiere gli accertamenti investigativi. L'ipotesi di reato sarebbe quella di omicidio. Virginia era una persona particolarmente riservata - ricorda don Cattaneo - parca di parole ma molto gentile. In Romania lavorava come dipendente alle Poste e anche qui in Italia era riuscita a trovare un lavoro dignitoso, come lavapiatti all'ospedale di Thiene, che le permetteva una certa autonomia economica. Il parroco conferma che la coppia attraversava da qualche tempo un momento difficile, acuito dai contrasti esistenti tra Virginia e una delle due figlie che l'allevatore aveva avuto dalla prima moglie. In paese la sparizione di Elena Ivette Zecchinoti, non è stata mai di¬ menticata, anche se nulla, all'epoca, aveva gettato sul marito l'ombra del sospetto. I compaesani dell'allevatore sono pronti a schierarsi al suo fianco. Per tutti l'allevatore è un bonaccione, facile allo scherzo ma anche incapace di adombrarsi per una partita persa al tavolo da gioco. Un uomo, insomma, che per due volte non avrebbe potuto, come insinuano le malalingue senza portare briciole di prove, progettare e attuare, senza lasciare alcuna traccia, la scomparsa della propria moglie, recitando per di più in modo convincente il ruolo del marito abbandonato. D'altronde di essere oggetto di «sospetti» lo sa ancheTallevatore che dice però di non poterci fare nulla e di non sapere niente. (a. m.]

Persone citate: Cattaneo, Pompeo Cattaneo, Sperotto, Valerio Sperotto

Luoghi citati: Italia, Romania, Vicenza, Virginia