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Bombe di grafite killer dei circuiti Bombe di grafite killer dei circuiti L'aspetto è quello di una comune bomba - forma cilindrica, alette gialle - ma gli effetti sono del tutto particolari e certamente meno devastanti di una bomba tradizionale: un cortocircuito elettrico, che non danneggia le strutture, ma provoca un black out di qualche ora. E' anche per questo che la bomba alla grafite viene chiamata «soft bomb», bomba gentile: anziché urtare l'obiettivo, esplode in aria e, essendo la grafite uno dei minerali più teneri, per giunta caratterizzato da forti sfaldature, si frammenta in un pulviscolo.nero. Quando,si bombarda una centrale elettrica, questo si deposita sui circuiti, che finiscono in tilt. La grafite, un minerale costituito essenzialmente da carbonio cristallizzato, è infatti un ottimo conduttore dell'elettricità, cioè consente un buon passaggio di corrente. Per ripulire i circuiti elettrici dalla patina, spessa e soprattutto grassa, che li nasconde, occorrono molte ore di lavoro. Ma le strutture, sotto la polvere, restano intatte. La Nato è assai parca di dettagli tecnici su questo ordigno, trattandosi di un'arma nuova. Ma già da tempo la grafite trova applicazione nella missilistica. [e. st.] Il macellàio accende una candela a San Nicola: «Posso resistere due giorni poi dovrò buttare tutto ai cani I clienti avevano già fatto le loro scorte e saranno nelle mie stesse condizioni» Un uomo passa accanto all'autobus di profughi albanesi colpito da un missile della Nato a Savi ne Vode a Sud-Ovost di Pec A sinistra, il segretario di Stato Usa Madeleine Albright