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Heston sfida Denver: la colpa non è delle armi Dopo la strage Heston sfida Denver: la colpa non è delle armi NEW YORK. Charlton Heston sfida Denver, la città del Colorado che due settimane fa è stata teatro del peggior massacro nella storia della scuola americana: il Mose di Hollywood, che guida la National Rifle Association, ha criticato il sindaco Wellington Webb che aveva chiesto la cancellazione della riunione annuale della potente lobby degli armaioli. «La colpa di quel che è successo a Denver non è nostra, ma dell'abisso culturale in cui è caduto questo paese - ha tuonato Heston mentre fuori dal teatro del convegno oltre 7 mila manifestanti protestavano contro l'associazione -. Ci hanno detto di essere, al pari di altre 80 milioni di persone oneste che possiedono armi, da biasimare per la strage». (Ansa]