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Un appello Un appello «Basta con la guerra» ROMA Dal Premio Nobel Dario Fo al regista Gabriele Salvatores, dal conduttore televisivo Piero Chiambretti a don Luigi Ciotti, dall'attrice Maddalena Crippa allo sceneggiatore Furio Scarpelli. Intellettuali e artisti - oltre che un nutrito gruppo di giornalisti di carta stampata e televisiva - sono stati tra i primi firmatari di un appello per dire basta con la guerra. «I bombardamenti non hanno alleviato il dramma dei kosovari e stanno ferendo e umiliando il popolo serbo. E provocando centinaia di morti innocenti dice il testo dell'iniziativa -. Nel cuore dell'Europa un feroce dittatore e la Nato combattono una guerra che sembra non avere fine nè scopo. Si è smarrita la ragione. Si sta nobilitando la logica della forza. La guerra è stata definita etica, santa, giusta, umanitaria. Ma la guerra è la guerra. Fermiamola». E ancora: «Non dobbiamo avere paura di pronunciare parole di pace. Perchè è insensato fare soffrire popolazioni civili inermi. Rifiutiamo l'idea che questa guerra debba diventare l'affermazione di una parte del mondo con i suoi valori e le sue regole contro un'altra parte». Chi vuole aderire può mandare un fax al numero 06/5745166.