TURIN MARATHON DOMENICA 2 MAGGIO di Giovanni Capponi

TURIN MARATHON DOMENICA 2 MAGGIO TURIN MARATHON DOMENICA 2 MAGGIO rroRNA il ]2 maggio la Turin Marathon, nona edizione della serie Chiabrera. Misura come sempre km 42,195 e riconferma il percorso dell'anno precedente con pochi ritocchi che lo migliorano, come il passaggio nella rinnovata via Roma ad Orbassano: un tracciato moderno e tecnico, scorrevole ma selettivo, che si presta nonostante alcuni saliscendi ad ottenere valide prestazioni cronometriche. Il percorso, partendo da Torino, si snoda attraverso il territorio di 7 comuni dell'hinterland torinese (Moncaberi, Nichelino, Bei nasco, Orbassano, Rivalta, Rivoli e Collegno) invadendo poi per un buon tratto le arterie principali della città e arrivando al Palavela, nel punto da cui era partito. Tra agenti delle forze dell'ordine (polizia stradale, carabinieri, polizia di Stato e municipali, coordinati da Prefettura e Questura) e volontari saranno in duemila a vigilare sulla sicurezza del percorso e per la buona riuscita della manifestazione. Nei vari comuni attraversati verranno allestiti numerosi punti di spettacolo con esibizioni di gruppi musicali, bande e di club sportivi, uno spettacolo nello spettacolo che avvicina la maratona di Torino alle grandi maratone mondiali come Londra, Berlino, Parigi, Boston e soprattutto New York. La gara, che verrà vista in curetta dalle 8,30 alle 11,40 sulla Rai, avrà come il solito moltissimi protagonisti stranieri. Tre i keniani di maggior spicco, da Sammy Korir (vincitore '98 ad Amsterdam in 2 ore 08'02") a Jonah Koech (secondo a Rotterdam) ed a Paul Kiptanui (4° a Torino '98 in 2 ore 13'48") oltre ad altri 6 corridori degli altopiani. Mezza dozzina gli etiopi iscritti, il più noto Abebe Mekonnen. La partecipazione straniera non è limitata agli africani, alla partenza ci saranno argentini, portoghesi, brasiliani, svizzeri, spagnoli, francesie, oltre ai marocchini. C'è anche un torinese, Nicola Ciavarella, campione italiano in carica di maratona, che guida il gruppo degli specialisti azzurri. La prova femminile si presenta a sua volta molto avvincente per la presenza dell'etiope Derartu Tulu, campionessa olimpica di Barcellona sui 10 mila metri. In campo nazionale cercheranno di mettersi in evidenza Maria Guida, che punta al minimo per la partecipazione ai mondiali di Siviglia. Inoltre ci saranno al via la vincitrice a Venezia, Lucilla Andreucci, e Sabrina Varrone. Giovanni Capponi IL PERCORSO NA il ggio urin noone erie Mime km ri il delece pocchi glioe il nelvata d Or un moderecnico, ma sehe si ostan saliotteneprestaometrircorso, da Toda atterBei