A casa della Bela Rosin e del Barolo, re dei vini

A casa della Bela Rosin e del Barolo, re dei vini Domenica 2 maggio gite e visite in Langhe e Roero A casa della Bela Rosin e del Barolo, re dei vini Domenica 2 maggio ^(Operazione Città Aperte» offre occasioni di gita in tre bellissimi centri di Langhe e Roero: Barolo, Covone e Serrai unga d'Alba. Barolo non ha bisogno di presentazioni, dal momento che il suo nome è noto in tutto il mondo, legato com'è alla produzione del più nobile vino italiano. Ma degne di considerazione sono anche le sue bellezze storiche e artistiche, a cominciare dal castello, che conserva arredi d'epoca in perfetto stato e una biblioteca con tomi di pregio, tra i quali trovò conforto spirituale Silvio Pellico dopo la prigionia allo Spielberg. Le visite guidate accompagneranno i turisti alla scoperta delle sale finemente affrescate e del Museo della Civiltà contadina ospitato al secondo piano del castello. Dopo le bellezze storiche, si potranno apprezzare le specialità, a cominciare dal nobile vino da degustare con i consigli di esperti sommelier nelle varie cantine, tra cui quella di G. Camerano e figli, in via Roma IO, che propone anche stage di degustazioni. Un tuffo nella natura della bella Cascina Adelaide e poi, per gustare i sapori locali, il ristorante «1 Cannubi» propone ghiotti menu nonché spuntini a base di formaggi e salumi assortiti. Proposte altrettanto ricche anche al «Pane e vino» di Moglia di Cherasco. Govone, al confine tra Roero e Monferrato, apre le porte del suo bel castello che l'Unesco ha annoverato tra i beni dell'umanità. L'imponente costruzione è ingentilita da preziosi affreschi nel salone centrale, nelle sale di udienza e al piano terreno. Quattro sale sono ancora rivestite da stupende tappezzerìe cinesi. Per 15 anni Carlo Felice lo scelse quale sua residenza estiva, ricevendo capi di Stato, sovrani e delegazioni ufficiali. Nel bel giardino pensile sarà possibile degustare i vini della zona, assaggiare i prodotti tipici e partecipare a stage di degustazione (un vero corso di educazione al gusto) tenuto da esperti sommelier della Cantina dei Produttori di Govone. E' inoltre prevista una visita guidata nel centro storico tra le magnifiche ville nobiliari, la Chiesa dello Spirito Santo, la parrocchia di San Secondo e la casa in cui nel Settecento alloggiò per un periodo Jean-Jacques Rousseau. Serralunga d'Alba, con il suo piccolo borgo e il suo poderoso maniero, riporta ad atmosfere del passato. Sotto l'arco di Porta Alba e attraverso piazza Umberto I e via Roma, si arriva alla «Contrà de dia», le cui antiche sternie, ossia le stradine, non hanno subito ne! tempo sostanziali modifiche e alcune delle quali sono coeve al castello, una costruzione che risale all'Alto Medioevo, costituita da un'alta torre quadrata difesa da altre torri tutte diverse tra loro. Nella parte bassa del paese, si potrà visitare una delle più prestigiose cantine del Piemonte: i Tenimenti Fontanafredda. Antico possedimento di Vittorio Emanuele U e dei suoi discendenti, conti di Mirafiori, oggi lo stabilimento è circondato dai vigneti e dall'azienda agraria. Al centro di un parco centenario, sarà un piacere ammirare anche la villa della Bela Rosin (eccezionalmete aperta domenica 2 maggio), che risale alla metà delTOttocento e che di recente è stata restaurata. Alcuni suggerimenti per pranzi e spuntini: «La Locanda 'd Batista» a Diano d'Alba e la Cascina Cbiavenza a Serralunga. Per informazioni: Turismo in Langa, via Cavour 16, Alba, tel. 0173/354.030. L'ingresso del castello di Barolo die domenica 2 maggio sijx)trà visitare accom/Kignati da guide esjìerte A/ulte Govone eSerralunga d'Alba apriranno le porte delle loro bellezze artistiche e. faranno degustare le specialità locali

Persone citate: Barolo, Bela Rosin, Carlo Felice, Cascina Adelaide, Jacques Rousseau, Moglia, Porta Alba, Silvio Pellico, Spielberg

Luoghi citati: Alba, Barolo, Cherasco, Fontanafredda, Govone, Piemonte, Serralunga