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Levone torna per tre giorni capitale degli antichi mestieri Venerdì, sabato e domenica artigiani al lavoro nel paese canavesario Levone torna per tre giorni capitale degli antichi mestieri Giunta felicemente al dodicesimo anno (e alla ventiduesima edizione), confortata da un sempre crescente favore da parte della crìtica e del pubblico di vistatoli, la Fiera degli Antichi mestieri edizione 1999, che nel weekend di Pasqua ha fatto entusiasmare Conzano e il Monferrato, approda con gioia nel Torinese. Sarà il piccolo e suggestivo paese di Levone, a pochi chilometri da Torino, nel cuore del verdissimo Canavese, il suggestivo palcoscenico della grande kermesse. Appuntamento venerdì 30 aprile, sabato e domenica 1 e 2 maggio con gli artigiani della Fiera degli Antichi mestieri che provengono da quasi tutta Italia e presenteranno e dimostreranno «in diretta» le numerosissime e differenti lavo¬ razioni, circa ottanta, di cui sono grandi ed esperti maestri. Levone si presta in modo particolare a questa tipologia di manifestazioni. E' un piccolo paese agricolo, industriale e anche artigianale (ricordiamo la confetteria Vernetto che ha la più grande e moderna esposizione di tutto il Piemonte). L'aspetto è grazioso con suggestivi angoli medioevali. I monumenti più importanti e significativi sono l'antica Porta del Ricetto, oggi torre campanaria e San Giacomo, dai lineamenti barocchi, ricostruita su una chiesa del XIII Secolo. Nelle campagna del paese il Santuario della Consolata, opera di Giuseppe Ogliani, e la chiesetta di San Pietro. La prima testimonianza storica di Levone è la presenza della romanità, dimostrata dalle lapidi funerarie rinvenute nel territorio. Un paese che ha quindi un suo fascino antico. Il biglietto d'ingresso per la Fiera degli Antichi mestieri costa 10 mila lire (gratis per i bambini). Nel costo sono compresi anche i dieci spettacoli che animeranno la tre-giorni del Canavese. FIERA degli ANTICHI MESTIERI