TRE GIOIELLI ALL'ARALDO

TRE GIOIELLI ALL'ARALDO TRE GIOIELLI ALL'ARALDO I dieci anni di «Terrapromessa» All'Erba VArlecchino di Strehler FESTA di compleanno al Teatro Araldo. A compiere dieci anni è uno degli spettacoli fra i più premiati del repertorio del Teatro dell'Angolo: «Terra promessa- Terre promise». Chi ha amato la visionaria delicatezza del dettaglio, forza e anima di questo allestimento, la magia evocativa sprigionata con cura e semplicità da scorci e inquadrature di gusto quasi cinematografico, saprà anche il perché del titolo bilingue. Lo spettacolo infatti e una coproduzione Teatro dell'Angolo-Les Deux Mondes, compagnia canadese di Montreal. Incontratesi verso la metà degli Anni 80, le due compagnie iniziarono un lavoro comune di creazione che si svolge in diverse tappe, nell'arco di un triennio. Ne nacque «Terra promessaTerre promise», che debuttò a Torino nel maggio del 1989 per essere poi rappresentato in numerosi Paesi tra cui, citando a caso, Danimarca, Irlanda, Messico, Singapore, Germania, Francia, Belgio, Vietnam. Il testo, la messa in scena e la creazione scenografica furono firmati da Nino D'Introna, Daniel Meilleur, Graziano Melano, Giacomo Ravicchio e Monique Rioux; le musiche da Michel Robidoux. Giovedì 6, venerdì 7 e sabato 8, alle ore 21,15 al Teatro Araldo, lo spettacolo sarà interpretato da Luigina Dagostino, Nino D'Introna, Barbara Dolza, Vanni Zinola. Nei prossimi giorni inoltre saranno altri due gli spettacoli «storici» del Teatro dell'Angolo ad essere ripresentati al pubblico. Dal 12 al 15 maggio tornerà «Il paese dei ciechi», allestimento che Nino D'Introna ha tratto dall'omonimo racconto di H. G. Wells curandone la riduzione, l'adattamento, la regia e l'interpretazione; dal 18 al 23 maggio invece sarà la volta dell'amatissimo «Robinson & Crusoe» nella versione che vede protagonisti Nino D'Introna e Toni Mazzara. L'ingresso ai tre spettacoli «storici» costa meno de! solito biglietto: soltanto 10 mila lire. Inf. epren. allo 011/33.17.64. Rodatisi l'anno passato con un fortunato allestimento del «Campiello», i giovani attori della Compagnia del Gentile hanno deciso di continuare con l'opera goldoniana in scena in questa stagione «Il servitore di due padroni». Lo spettacolo, che sarà al Teatro Erba da martedì 4 a domenica 9 maggio, ha per titolo completo: «Arlecchino servitore di due padroni nella regia di Giorgio Strehler» ed è una performance dedicata alla commedia goldoniana attraverso la lettura che ne fece, negli Anni 50, il celebre regista del Piccolo di Milano. Artefice del curioso allestimento è Stefano De Luca, già assistente del maestro scomparso in numerosi spettacoli tra cui anche lo stesso «Arlecchino». L'ingresso costa 35 mila lire. Tel. 011/661.54.47. (m. bo.)