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MEIRA ASHER PER MUSICA 90 MEIRA ASHER PER MUSICA 90 Chi abbia incontrato il volto di Meira Asher (nella foto) sulla copertina di «Dissected» o in occasione di qualche sua performance, non può dimenticarlo. La cantante e percussionista israeliana, in concerto martedì 4 maggio al Supermarket di viale Madonna di Campagna 1 nell'ambito di Musica 90, e una delle presenze più inquietanti del pop contemporaneo. Scotta la zona di provenienza, ovvero il confine geografico, etnico, culturale e mentale in cui si muove la sua ispirazione, a cavallo tra ebraismo e radici arabe di Palestina. Brucia il passo con cui Meira cammina su questo filo spinato, oscillando paurosamente tra parodie dell'antico Testamento e disagio esistenziale, desiderio di pace e richiamo sessuale, espliciti ammiccamenti lesbo e rigore nella militanza anti-Aids. Non sbaglia chi la accosta alla grande ed ambigua vocalist di origine greca Diamanda Galas; semmai, dimentica quanto più complesso sia lavorare in certe direzioni quando sotto il filo non si scorge la grande rete alternativa di New York, ma fanno capolino le lance acuminate di due integralismi contrapposti. Nasce così l'ultimo lavoro della Asher, «Spear Into Hooks»: «lance», per 1 appunto, che si trasformano in «ami», ganci culturali per incontrarsi all'ombra di suoni elettronici, rumori, rock d'avanguardia, mentre scorrono video e foto di Jens Greuner e la voce di Meira scava come un punteruolo. Appuntamento alle 21,15, biglietto a 12 mila lire. Musica 90 si concluderà il 10 maggio con il concerto di Lydia Lunch al Piccolo Regio. Informazioni al numero telefonico 011/434.33.33. Ip.f.]