il Pensiero Debole

il Pensiero Debole il Pensiero Debole MA com'è sto fatto? E' primavera, svegliate ci siam svegliate, messer aprile dovrebbe fare il rubacuor e invece... qui non si batte chiodo. Né ranocchi bavosi né tanto meno principi. Le mie amiche si son mobilitate. Nel giro di una settimana mi hanno presentato almeno una decina di uomini, manco fossi un'eremita che non ha scambi con il mondo. La mia amica Molly (si chiama Maria Adelaide ma si fa chiamare Molly per via del nome uguale all'ospedale) ha voluto a tutti i costi che uscissi a cena con Rubens, un tipo di Gressoney. Alto, moro e sempre vestito di bianco. Un incrocio tra Little Tony e uno spacciatore di coca di Miami Vice. Dico solo che all'antipasto già aveva estratto la foto della sua ex fidanzata, l'unica donna mai amata in vita sua. Una specie di gatto delle nevi con il naso a patata americana. Ma si può? Caro il mio mister Loba Loba, credi che me ne possa fregare qualcosa dei tuoi lutti passati? Tanto ci aveva un profumo che non mi piaceva... ricordava l'odore della vaschetta delle tartarughe. E allora? Lo dice anche la Mannoia che «siamo così, dolcemente complicate...», delle specie di cubi di Rubick con le tette. Poi è toccato a Gualtiero, melomane, andi da cicisbeo, mani venate di azzurro come fette di gorgonzola, probabilmente allattato fino in terza media. Saliamo in auto e mi fa: «Or bene...». OR BENE? Ma come parli? Dove vivi? Sparisci avanzo fossile di lumacone del Pleistocene! Tornata a casa ho tentato il suicidio. Volevo strangolarmi di Mars e far la fine del ratto impigliato nel malto. Ma non è andata così. Il destino ha voluto punirmi ancora. Ho accettato l'invito a cena di un musicista dal cognome improponibile: «SOFFRITTO». Era chiaro. Non poteva nascere nulla tra di noi. Neanche per vero amore accetterei di chiamarmi Luciana Littizzetto in Soffritto! Ci eravamo conosciuti da meno di cinque minuti che già gonfio di orgoglio maschio mi mostrava la sua maglietta. E sapete quale motto portava stampigliato a lettere cubitali? «Green fig salviamo la gnocca».

Persone citate: Green, Little Tony, Luciana Littizzetto, Mannoia, Mars

Luoghi citati: Miami