La Terra vista al millesimo di millimetro

La Terra vista al millesimo di millimetro GEODESIA La Terra vista al millesimo di millimetro Un satellite scientifico per misurare minuscole differenze di gravità DOMANI all'Accademia delle Scienze di Torino si terrà un simposio internazionale sulla «Misura del Campo di Gravità Terrestre dallo Spazio». Si incontreranno geodeti, geofisici della terra solida, oceanografi da tutta Europa sotto l'egida dell'Esa (Agenzia Spaziale Europea) con la sponsorizzazione del ministero della Ricerca scientifica e tecnologica e dell'Asi (Agenzia Spaziale Italiana) e discuteranno le opportunità scientifiche offerte dalla missione spaziale europea Goce che, se approvata, farà volare un gradiometro elettrostatico della francese Onera, in un satellite progettato da Alenia; obiettivo: misurare con impressionante precisione il campo di gravità terrestre. ■ Cerchiamo di capire perché è così utile una conoscenza ultraprecisa del nostro campo di gravità.Principalmente per tre motivi: a) per la determinazio- ne del geoide sui continenti; b) perla determinazione delcjeoide marino; c) per vedere dettagliatamente (come in una radiografia) la distribuzione delle masse litosferiche. Il geoide è quello che comunemente chiamiamo il livello medio del mare, è cioè quella superficie che descriverebbe una formica che, partendo da un punto convenzionale sulla riva del mare, si muova in tutte le direzioni rimanendo sempre «in piano», a costo di scavare sotto le terre emerse. Questa superficie è molto liscia e ha tuttavia delle leggere ondulazioni (+/- 100 m) rispetto alla figura geometrica più semplice che approssima la superficie della Terra, cioè un ellissoide. I mezzi moderni di posizionamento satellitare (Gps) ci forniscono l'altezza sull'ellissoide, ma solo se conosciamo l'ondulazione del geoide possiamo trasformare questa nella più comune «altezza sul livello del mare» che è definita dappertutto, anche in terra, e che ha il senso fisico di indicare in che direzione «scorre l'acqua». Inoltre sul mare la conoscenza precisa del geoide è fondamentale perché la superficie media del mare mostra delie increspature, al massimo di qualche metro, che indicano la presenza delle grandi correnti stazionarie, come quella del Golfo o del Labrador, che con il loro trasporto di immense quantità di acqua calda e fredda determinano l'evoluzione di lungo periodo del clima del pianeta. Infine la gravità è capace di dare un'immagine, anche se un po' sfuocata, della distribuzione della massa nella litosfera; si ritiene che la comprensione precisa dei meccanismi di galleggiamento (o di affondamento) della litosfera sugli strati sottostanti possa portare alla definizione di un modello geofisico che spieghi l'accumularsi di tensioni nella crosta la cui liberazione improvvisa produce terremoti, che tanto costano in termini di vite umane e di danni economici. Riusciremo ad avere davvero la missione gradiometrica Goce? Riusciremo con essa ad approfondire la nostra conoscenza della Terra? La comunità scientifica che lavora-a questi progetti da venti anni ci crede fermamente. In questo caso ci sarà un notevole sforzo internazionale di cooperazione tra diverse discipline, e nel realizzarlo l'Italia sarà in prima linea. Fernando Sansò Politecnico di Milano vice presidente della Associazione Internazionale di Geodesia Progetto spaziale d'avanguardia . in discussione domani a Torino SATELLITI GPS

Persone citate: Fernando Sansò, La Terra

Luoghi citati: Europa, Italia, Labrador, Milano, Torino