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DOMINEDDIO SCALFARO DI QUI ALL'ETERNITÀ Foratimi DOMINEDDIO SCALFARO DI QUI ALL'ETERNITÀ OSCAR ALLA REGIA Storia di un settennato G. Forattini, Mondadon. pp 191. L 20.000 Oscar di Forattini F~ I OSCO e inquietante ayatollah della politica italiana, censorio vescovo che solleva il dito schiumando in—I transigenze preconciliari: lo Scalfaro visto da Forattini è esempio imperante d'un integralismo senza tentennamenti. E, persino, qualcosa di più quando il disegnatore arriva a sintetizzare quest'orgoglio implacabile ritraendo il Capo dello Stato nelle vesti di Quei lo che, con definitivo rispetto, lui e solito chiamare Domineddio. Ma le «mascalzonate» non sono fini a sestesse. Come si evinco proprio dal titolo di quest'ultimo libro del vignettista: Oscar alla regia. Storia di un settennato. Nel film dal '92 ad oggi l'uomo del Colle è, infnt li, visto non come semplice icona o impietosa macchietta, ma come il furbo ed interessato ispiratore degli avvenimenti più cruciali. Il «deus ex machina» (per restare u metafore in qualche modo teologiche) che scende a indirizzare attraverso molto terreni miracoli le evoluzioni della vita pubblica e dei suoi protagonisti. Perché, come spiega lo stesso autore «quale clic sarà il giudizio della Storia, il cattolico Oscar Luigi Sculfaro è stato il primo presidente di un Paese occidentale a portare i comunisti al potere». Lampeggiare di flash (back): scandalo Sisde e indigesti Broccolelti (dal nomo dell'ex dirigente del servizio che aveva indicatoli Presidente come destinatario di fondi segreti) con l'aggiunta di rimproveri all'alloro ministro dell'Interno Mancino, per tale «complotto Viminale». Dilagante in questo calendario per immagini il florilegio dei sulfurei incontri-scontri con Berlusconi o Bossi e Di Pietro. Ribaltini, ribaltoni, ingorghi istituzionali si inscguono sino al traguardo dell'attualità: a quella voglia di restare al Quirinale anche per il prossimo settennato. «Allora, si ricandida?» domanda un incauto giornalista porgendo il microfono. Lo Scalfaro-Khomeini taglia di netto la mano dell'intervistatore e urla: «Miscredente, non sai che i leader religiosi sono eletti a vita?». Renato Rizzo Oscar di Forattini