La Kinder campione eliminata da Varese di Giorgio Viberti

La Kinder campione eliminata da Varese Basket: bella tra Teamsystem e Benetton La Kinder campione eliminata da Varese Giorgio Viberti Varese è la prima finalista dello scudetto '99. Vincendo il 4° round di semifinale in casa della Kinder Bologna (60-63), la squadra di Recalcati ha eliminato i campioni d'Italia per 3 vittorie a 1 e conquistato il diritto di giocare la finale tricolore 21 anni dopo l'ultimo scudetto varesino dell'allora Mobilgirgi. L'altra finalista uscirà dalla bella di domenica prossima a Bologna tra la Teamsystem e la Benetton Treviso. Ieri infatti i veneti hanno respinto la Fortitudo (57-54) nella quarta semifinale, portandosi così sul due pari. A Bologna la Kinder, con Danilovie in panchina soltanto a far presenza, ha cominciato con la difesa a uomo, subendo la maggior precisione dei varesini trascinati da Meneghin (8-13 al 5'). Edwards e Nesterovic hanno però replicato (14-13 al 7'), poi Bologna si è arroccata in difesa a zona, rivelatasi nuovamente ostica per gli ospiti (parziale 6-0). Lentamente i lombardi hanno tuttavia preso le misure alla difesa avversaria, portandosi sul 29-35 al 19' grazie a Vescovi, De Poi e Galanda, divario ridotto di poco all'intervallo (3135). In avvio di ripresa è arrivato il 4° fallo di Santiago, subito emulato da Sconochini. Due triple di Varese (di Mrsic, fino a quel momento sotto tono, e di De Poi, il migliore) hanno ancora una volta mandato in fuga gli ospiti (36-41 al 25'), nuovamente sorpassati però da Bologna, questa volta sorretta anche da Binelli oltre che dal solito Abbio (45-44 al 29'). Il match è diventato una lotta di nervi fra due squadre stanchissime. Due canestri di Vescovi hanno rilanciato i Roosters, poi Galanda ha segnato 4 liberi consecutivi preziosissimi, ai quali la Kinder non ha più saputo replicare e si è arresa. A Treviso la Benetton è partita a razzo (13-3 al 3'), dominando sotto i tabelloni con Rebraca, ma la Teamsystem è lentamente risalita fino a -2 al 14', trascinata da Myers che ha dato vita a un esaltante duello con Williams. I trevigiani, grazie a Pittis, sono ripartiti e nonostante i 4 falli di Nicola hanno racimolato 10 punti di vantaggio a metà gara (36-26). La Teamsystem non si è però data per vinta, scoprendo finalmente Fucka che era rimasto a secco nei primi 20'. Lo sloveno e Myers hanno ricucito lo strappo (38-37 al 23'), poi proprio Fucka ha siglato il sorpasso (40-41). Con la Benetton capace di segnare appena 4 punti in 11' (e Williams ancora fermo a quota 2 al 31'), la Fortitudo ha completato il suo break (parziale di 4-17 e 4043 al 31'). Proprio quando Treviso è parsa sul punto di crollare, si è svegliato Williams che ha scatenato i trevigiani (50-43 dopo un 100). Pur senza Fucka, uscito per 5 falli, Bologna ha avuto un colpo di coda (56-54 a 35" dalla fine), ma Myers ha fallito il canestro del possibile pareggio a 21" dalla fine, poi un libero di Bonora ha siglato il risultato finale. In attesa dello spareggio di domenica, dalla Capitale arriva invece la notizia che la Pallacanestro Virtus Roma sponsorizzata Pompea ha nominato ieri Sergio D'Antoni, segretario generale della cisl, nuovo presidente della società giallorossa: succede all'ex proprietario Giorgio Corbelli e sarà affiancato da Giovanni Malagò nel ruolo di amministratore delegato. D'Antoni cercherà ora di coinvolgere gli imprenditori romani per tentare una rifondazione del club. Sempre ieri, infine, si è giocato l'unico spareggio dei quarti nei playoff promozione di A2, con la vittoria della Serapide Pozzuoli sulla Cordivari Roseto per 80-61 : nelle semifinali i campani affronteranno la Lineltex Trieste.