L'idiozia dei missili intelligenti di Oreste Del Buono

L'idiozia dei missili intelligenti LA LETTERA Pi O.d.B. LA popolazione civile di Belgrado e dintorni, ritengo possa considerarsi in qualche modo "favorita" dal fatto che il nemico bombardiere NATO, invece di effettuare bombardamenti miranti soprattutto a distruggere la volontà di resistenza delle popolazioni (come accaduto nella II guerra mondiale) si sia limitato finora a colpire, quando ci riesce, i cosiddetti obiettivi militari. «Del resto, gli anziani che, come il sottoscritto hanno ancora presente il ricordo di bombardamenti compiuti allora, possano constatare come la NATO si sia limitata finora agli obiettivi militari. Allora - sui soli fronti europei - gli anglosassoni bombardarono Berlino, Lipsia, Dreda, Milano, Zara; i tedeschi su Coventry, Londra etc, etc. L'iddei mintell ozia issili genti In proposito desidero sottolineare un esempio "churchilliano", di realismo bellico: agli aviatori incaricati della bisogna (australiani compresi) fu tenuto nascosto che nei pressi della città vi erano "campi" con 27 mila prigionieri di guerra alleati. Questi prigionieri, con le operazioni, notturne inglesi "Thunderolap" e quella diurna americana "Carnatio" andarono tutti ad patres insieme con gli sventurati abitanti della città...». Gentile Signor Giacalone, la sua lettera mi è arrivata un poco tardi e tante situazioni sono nel frattempo cambiate. I bombardieri della NATO colpiscono anche i civili e i piloti hanno perso ogni cautela. Quella dei missili intelligenti si è dimostrata la solita barzelletta idiota. E uomini e macchine pagano l'immancabile tassa per l'imperizia. Gli orrori della guerra sono inevitabili. Ma quello che non si può proprio perdonare al grande esercito, a cui è affidata la pace nel mondo, è non aver calcolato bene la futura tragedia dei profughi. Nessuna misura preventiva, avanti alla cieca. Ma quale esercito? Quale strategia? Quali precauzioni? E" davvero la NATO a difenderci? Stiamo bene, non c'è dubbio. La NATO arriva appena a difendersi da se stessa. Dal cosiddetto fuoco amico. Gentile Signor del Buono, consenta al suo arctvetusto corrispondente dal fronte «incruento» delle pensioni statali e di annata, fronte ormai travolto e distrutto dalla «soluzione finale» dei patri! governi, di esporre una sua considerazione sugli avvenimenti in corso (e) di cui si è a conoscenza nella vicina penisola balcanica. Bruno Glacalone, Torino Oreste del Buono L'idiozia dei missili intelligenti

Persone citate: Bruno Glacalone, Coventry, Gentile Signor Giacalone

Luoghi citati: Belgrado, Berlino, Londra, Milano, Torino, Zara