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I trimestrali premiano Morelli e New Holland Ancora utili per le due aziende targate Fiat I trimestrali premiano Morelli e New Holland Alitaliapaga rendita agli azionisti e il Banco di Sicilia ha conti in rosa Tempo di bilanci per Magneti Morelli, New Holland, Alitalia e Banco di Sicilia. Nel primo trimestre dell'anno la società del gruppo Fiat che punta sempre più sulla componentistica ha ottenuto risultati in linea con i primi tre mesi dell'anno scorso, se considerati a perimetri costanti. New Holland, da parte sua, si è mantenuta in utile nonostante le sfavorevoli situazioni del mercato macchine agricole. Conti annuali, invece quelli della Compagnia di bandiera, che tornerà a distribuire un dividendo (80 lire) dopo undici anni di dieta e dal Banco di Sicilia che aumenta l'utile e registra una diminuzione dei prestiti in sofferenza. MAGNETI MARELLI. II fatturato trimestrale è stato di 1652 miliardi, contro i 1950 dello stesso periodo '98. A 24 miliardi, contro i 27 dei primi tre mesi '98, si è attestato invece il risultato operativo, mentre quello ante-imposte è salito da 14 a 97 miliardi, grazie alle plusvalenze realizzate con la cessione delle attività legate alle macchine rotanti. Nel corso dell'assemblea degli azionisti è stato approvato il bilancio '98 e la distribuzione di 67,77 lire per azione ordinaria, nel 1997 erano 90, e di 87,13 lire per le risparmio, contro le 110 lire dell'anno precedente. Durante l'assemblea è stato anche comunicato il quadro relativo agli azionisti significativi della Magneti Marelli: il 54,4 per cento del capitale risulta in possesso di Fiat, un altro 12,2 per cento è nelle mani di Fiat Geva, Sanford ha il 9,1 e Comit il 3,33 per cento. NEW HOLLAND. La società del gruppo Fiat che produce macchine agricole ha chiuso il primo trimestre dell'anno con un utile netto di 63 milioni di dollari, in lire 114 miliardi, che evidenzia un calo del 43 per cento rispetto ai 113 milioni di dollari ottenuti nello stesso periodo dell'anno scorso. Il risultato netto consolidato è stato pari a 1,4 miliardi di dollari con un calo del 9 per cento sugli 1,5 miliardi del corrispondente trimestre '98. Da gen¬ naio a marzo sui conti New Holland ha pesato l'andamento depresso delle vendite nel settore agricolo, un trend che non mostra segnali di inversione dall'anno scorso. Il risultato è comunque migliore di quello ipotizzato dagli analisti, che attribuivano peggiori conseguenze al calo dei listini alimentari e la debolezza economica di Sud America e Asia. «La New Holland si è rimessa in carreggiata spuntando un buon margine operativo e un rispettabile risultato», ha commentato l'amministratore delegato Umberto Quadrino. ALITALIA. La compagnia aerea tricolore chiude il '98 con utile netto di 408 miliardi, in diminuzioneieve del 6,9 per cento sul '97 ma, dopo 11 anni, tornerà a distribuire il dividendo: 80 lire per azione. L'assemblea degli azionisti è stata convocata per 1 11 giugno, data in cui, oltre al bilancio, verrà presa in esame l'eventualità di un'operazione di stock option per un nucleo di executive manager della società. Il piano di incentivazione dovrebbe essere effettuato attraverso un aumento del capitale per 2 miliardi e 700 milioni di lire e un'assegnazione gratuita di azioni ai dirigenti selezionati, se raggiungeranno gli obiettivi prefissati dell'azienda. BANCO DI SICILIA. 11 1998 si è chiuso con un utile netto di 47,8 miliardi contro i 30,9 del '97, mentre l'utile lordo ha toccato i 108,3 miliardi, più che triplicando i 33,9 miliardi dell'anno prima. Nel bilancio approvato ieri il margine di interesse risulta attestato a 1392 miliardi e 300 milioni, mentre quello di intermediazione ha raggiunto i 2007 miliardi e 100 milioni. Il risultato di gestione è stato poi pari a 478,3 miliardi, la raccolta complessiva a 53.667 miliardi, il totale degli impieghi con la clientela a 23.190 miliardi. Le sofferenze nette, infine, sono state di 4278 miliardi, con una diminuzione dell'I 1,3 per cento sul 1997. Complessivamente il patrimonio netto del Banco ha raggiunto i 2488 miliardi e 700 milioni. [v. cor.l