Comprare casa al mare un piacere che non rende di Glauco Maggi

Comprare casa al mare un piacere che non rende TUTTOSOLDI Comprare casa al mare un piacere che non rende Glauco Maggi COMPLESSIVAMENTE, il portafoglio ha circa 140 milioni in titoli o prodotti obbligazionari e il resto in azioni italiane e europee. Se «'41 » è la data di nascita del lettore, il mix appare in linea con le aspettative di breve-medio periodo di un risparmiatore sui 60 anni, poco propenso al rischio finanziario. Al punto d'avere, già, uno zoccolo patrimoniale nel possesso dell'abitazione e di pensare, addirittura al raddoppio con un appartamento al mare. Conviene come investimento? è la richiesta. No, se la risposta va data in termini puramente finanziari, cioè se l'impiego deve sostituirò, nei suoi effetti, i fondi e le obbligazioni. Nel '98, il giardinetto ha garantito al signor Matteo un performance globale di amie no l'8%. Si è trattato in parte di un risultato finanziario virtuale, cioè lasciato a incrementare le quote dei fondi e della polizza, e in parte reale (le cedole dei 50 milioni di obbligazioni). In ogni caso, la caratteristica di questi investimenti «mobiliari» è la liquidità, dal momento che è sempre possibile, attraverso il parziale riscatto delle quote, mettersi in tasca la performance. Niente di simile avviene in campo ùnmobilare. Le motivazioni che sono alla base di una scelta del genere, quindi, vanno cercate altrove. Per la prima casa, in valutazioni concrete: 1) la tranquillità psicologica di chi vuole sottrarsi alle incertezze del mercato delle locazioni; 2) il vantaggio fiscale (detrazione Irpef), pur in un contesto tributariamente punitivo verso i proprietari; 3) i bassi tassi sui mutui, con le rate non lontane dai canoni d'affitto; 4) i prezzi ancora abbordabili, visto che la ripresa sta muovendo i priI mi passi. Tra le motivazioni I principali non comprare l'in¬ cremento di valore nel tempo, che nei decenni '70 e '80 ha costituito la prima attrazione del mattone. Né l'incasso d'un affitto, la cui redditività ò da tempo compromessa dalla legislazione fiscale (Icil ma soprattutto dalla farraginosità dei meccanismi che regolano locazioni e sfratti. E per la seconda casa? Valgono solo i punti 3 e 4 dedicati ull'abitazione principale: anche al mare o ai monti le quotazioni sono cresciute di pochissimo da almeno 5-7 anni (su Tuttosoldi di lunedi 3 maggio pubblicheremo una panoramica completa dei prezzi, con le località che hanno ottenuto le migliori rivalutazioni! e i tassi per chi si indebita sono senz'altro più eccessibili. E' un buon momento, quindi, per comprare. Bisogna però aver ben chiaro che conviene farlo, dopo aver scelto e magari sperimentato il posto giusto, per soddisfare un'esigenza diversa dalla pura «messa a reddito»: possibile sì, ma incerta, complicata e interessante solo nell'alta stagione, ciò che vanifica il senso stesso dell'acquisto, godersi la vacanza. Una finalità forte, per esempio, ò quella del trasferimento definitivo, o almeno per lunghi periodi nell'anno, una volta pensionati. Perciò occorre valutare tutto prima: cambiare idea dopo, in un mercato costituito spesso du pezzi e prezzi d'affeziono, darebbe brutte sorprese. In proposito, le ultime tendenze segnalato dagli agenti parlano di preferenza per le località a portata di week-end, quindi con le grandi città a non più di una o due ore d'auto. Se si vuole sperare in future rivalutazioni e in una maggiore hquidabilità, almeno a sentire la Fiaip (associazioni di intermediari), la meta prima è la Liguria: vi intravedono qualche aumento dell'ordine del 5-10% a Ponente (per esempio a Cogoleto o Santo Stefano al Mare) e, soprattutto, a Levante (Rapallo e le Cinque Terre, dove la penuria d'offerte spingerebbe verso incrementi anche del 20%). Per avere una seconda casa come sicura fonte di reddito, si deve far ricorso a formula specifiche (diffuse in Francia), che comportano l'acquisto in complessi turistici e il contestuale mandato ad affittare una o più settimane. Siamo marito e moglie che hanno scelto il regime della comunione dei beni, proprietari di una casa sui 200 milioni. Abbiamo 180 milioni amministraci dalla nostra banca, di cui 100 in fondi comuni di investimento, 455 in obbligazioni, 25 milioni in una polizza unit linked. E' un portafoglio che le pare equilibrato? Vorremmo comprare una casa al mare: conviene come investimento? Matteo'41 (Torino).

Persone citate: Ponente

Luoghi citati: Cogoleto, Francia, Liguria, Rapallo, Santo Stefano Al Mare, Torino