La febbre del sabato sera contagia i musei di Daniela Daniele

La febbre del sabato sera contagia i musei Da domenica prossima fino al 31 ottobre le aperture saranno prolungate fino a mezzanotte La febbre del sabato sera contagia i musei Orari più lunghi nei tredici gioielli italiani Visite guidate comprese nel prezzo di ingresso Daniela Daniele ROMA li se la febbre del sabato sera, invece di colpire in discoteca, salisse al museo? Non è un'ipotesi troppo azzardata, se si pensa a quando l'Italia si mise «in coda» per vedere i bronzi di Riace, o per entrare nella Galleria Borghese riaperta dopo un lungo periodo di chiusura. All'insegna dello slogan «L'arte migliora i tempi» (e questi tempi hanno, senz'altro bisogno, di essere migliorati), il ministro per i Beni e le attività culturali, Giovanna Melandri, ha dato l'annuncio che mette l'Italia dei tesori in primo piano, un autentico risveglio di primavera: aperture prolungate dei musei, aperture fino a mezzanotte di sabato, aperture fino alle 20 nelle domeniche e nei giorni festivi. E visite guidate, comprese nel prezzo del biglietto. Da domenica 2 maggio - un altro miracolo di Padre Pio? - fino al 31 ottobre partirà il tanto atteso prolungamento degli orari. I tredici musei più famosi del nostro Paese saranno aperti fino alle 21 e in tredici importanti giardini e siti archeologici l'orario sarà prolungato fino alle 20. Per gli altri, l'orario prolungato il sabato sera partirà dal 1" giugno. Sarà possibile trascorrere un'intera serata all'insegna della cultura. Il ministero, inoltre, ha già preso contatti con alcuni Conservatori musicali e Accademie di belle arti per realizzare concerti e altre iniziative culturali all'interno dei musei. Nei principali musei è in arrivo un'altra piacevole novità: una serie di visite guidate realizzate dagli archeologi e storici dell'arte dell'amministrazione, sia il sabato sera sia la domenica pomeriggio, senza alcun costo aggiuntivo sul biglietto d'ingresso. Anche gli archivi, a partire dal quindici settembre, e le biblioteche dal I" giugno, estenderanno gli orari fino a dicembre. A fianco del ministro Melandri, il presidente del Consiglio. «E' un'iniziativa straordinaria - ha detto Massimo D'Alema per far conoscere il grande patrimonio artistico dell'Italia». Una presenza, la sua, che ha voluto sottolineare l'importanza di un ministero che, in anni più bui, per l'arte italiana era rimasto in seconda fila. «Il governo punta sulla cultura» ha concluso il presidente e ha assicurato anche il proprio impegno personale per tutte le iniziative che possono accrescere e migliorare la qualità della vita. Del resto, come ha spiegato il ministro, la novità non fa che rispondere a una crescente richiesta da parte della gente. «Il dato medio complessivo del '98 - ha riferito Giovanna Melandri - mostra che nelle ore di prolungamento degli orari è entrato il 20 per cento in più di visitatori e ha indicato inoltre la domenica, con il 38 per cento, e le sere del sabato come i momenti di maggior afflusso». Per sostenere il progetto «musei aperti» saranno impiegati i fondi stanziati per il '97 e il '98 destinati al personale per migliorare la produttività e coinvolge 1950 addetti ai musei e circa 1300 per archivi e biblioteche. Un numero verde telefonico, che verrà comunicato nei prossimi giorni, messo a disposizione da Infostrada, permetterà di conoscere gli orari di ogni singolo museo. Il sito Internet del ministero - www.beniculturali.it ospiterà, poi, tutte le informazioni e uno spot televisivo e radiofonico ricorderà a tutti questa offerta. L'immagine simbolo dell'iniziativa è una colonna corinzia trasformata in insolito cinturino con l'orologio: la colonna per rappresentare l'arte, ma anche i luoghi dove le opere d'arte sono esposte e l'orologio per significare il maggior tempo dedicato alle visite. «Stiamo lavorando - ha concluso il ministro Melandri per tenere aperte nei giorni festivi anche le biblioteche nazionali, situate spesso in palazzi storici». Il pubblico avrà un numero verde che farà conoscere tutti gli orari Le novità anche per le aperture domenicali e nei giorni festivi MUSEI NO-STOP Sadi IsttaJtl fsriall festrvi »^aSe NAPOLI PALAZZO HEME 9.00/14.00 Sab 9.000/19.00 9.00/14.00 mercoledi ROMA GALLERIA B0RGHESE 9.00/16.30 9.00/1130 lunedl ROMA PALAZZO ALTEMPS ,9.00/18.00 9.00/13.00 lunedl ROMA CASTEL SAKTANGELO 9.00/20.00 9.00/20.00 lunedl ROMA PALAZZO 8ARBERINI 9.00/18.30 9.00/1130 lunedl MILANO CEHACOLO V1IKWM0 (Ml Vl HAGGIO) chiuso per restauro MILANO PINACOTKA DI BRERA 9.00/17.00 9.00/1115 lunedl . _ __J _ TORINO MUSEO AHTICHITA EGIZIE 9.00/13.00 14.00/19.00 9.00/13.0014.00/19.00 lunedl FIRENZE GALLERIA BEGU UfHZJ 8.30/18.05 8.30/13.00 lunedl FIRENZE GALLERIA DELL'ACCADEMIA ' 8.30/18.30 8.30/13.20 lunedl FIRENZE GALLERIA PALATiNA 8.30/18.50 8.30/1330 lunedl VENEZIA GALLERIA DELL'ACCADEMIA 9.00/18.30 9.00/134)0 tuned) pom. VENEZIA MUSEO ARCHE0L0GIC0 ■ E PERCORSO MARCIANO (OA GIUGMO) restauro Wk ORARIO PROUJNGATO : ftrteR sabato festivi JPI daS2maggloal3l ottobre fino alle 21.00 flno alle 24.00 fino alie 20.00 Giovanna Melandri, ministro dei Beni Culturali

Persone citate: Giovanna Melandri, Massimo D'alema, Melandri, Padre Pio