Italgas, programmi in Grecia e all'Est di Lui. Gra.

Italgas, programmi in Grecia e all'Est Stock-option premia più fatturato e utili Italgas, programmi in Grecia e all'Est TORINO L'Italgas (gruppo Eni) cresce in Italia e punta a espandersi in Europa: all'assemblea di ieri al Lingotto, che ha approvato un bilancio 1998 con un giro di affari di 5.292 miliardi, sono stati annunciati una previsione in crescita a 5.400 miliardi nel '99 e un piano di acquisizioni in Grecia ed Est Europa e nella stessa italia, dove stanno per essere liberalizzati gli accessi alle gare per le concessioni locali della distribuzione. La ciliegina sulla torta potrebbe essere la vittoria nella corsa al quarto gestore dei telefonini, cui Italgas partecipa nell'ambito del «Consorzio Blu» (con Autostrade, British Telecom, Mediaset e altre società). 11 dividendo di 150 lire per azione viene da un '98 che ha visto per il gruppo un risultato netto di 190 miliardi di lire (+88,1%). I clienti sono saliti a 6.124.000. Nei primi tre mesi del '99 le vendite hanno raggiunto i 4,79 miliardi di metri cubi, con un incremento del 10,3 per cento sullo stesso periodo dell'anno precedènte. E la previsione per l'intero '99 e di 11 miliardi. Il presidente Piero Maliardi ha spiegato quali sono i fattori di successo e di ulteriore sviluppo: «La carburi tax - ha ricordato - ha reso ancora più competitiva., in quanto "pulita", una materia prima come il metano, che già era disponibile a basso costo». Inoltre Italgas punta molto sulla liberalizzazione del mercato in ambito Ue: primo obiettivo sono le concessioni per distribuire il gas nelle aree di Atene, Salonicco e Larissa, messe in palio dai greci a giugno/luglio; poi si guarda Croazia e Repubblica ceca, per arricchire una presenza estera che già annovera Slovenia, Ungheria e Portogallo. Un piano di investimenti di 1460 miliardi in due anni servirà a queste e altre iniziative, compresa l'acquisizione di concessioni di reti lucali, resa possibile in Italia dalla legge 1388, se e quando sarà approvata (oggi Italgas controlla un terzo del mercato nazionale). In sede straordinaria, l'assemblea ha aumentato il capitale nell'ambito di un piano di stock-option, cioè l'assegnazione (condizionata ai risultati) di azioni ai dirigenti. [lui. gra.]

Persone citate: Larissa, Piero Maliardi