Il Presidente

Il Presidente Il Presidente Un Rembrandt lo protegge BRUXELLES E' un Rembrandt appeso in una sala del primo piano del Palazzo di Governo di Belgrado il miglior scudo del presidente jugoslavo Slobodan Milosevic contro i missili della Nato. In un'ampia analisi dei «campi minati politici» che hanno finora limitato gli obiettivi dei bombardamenti dell'operazione «Allied Force», il «Wall Street Journal» rileva che il dipinto ha finora posto il Palazzo di Milosevic «off limits» delle bombe Nato. Anche se, come rileva il presidente del Comitato Militare, il generale tedesco Klaus Naumann, si tratta di «un'opera minore». In realtà non c'è solo un Rembrandt nel palazzo della presidenza, cho la Nato potrebbe bombardare dopo avere colpito la residenza di Slobodan Milosevic e la sede del suo partito. Nel «Beli Dvor», il Castello bianco in cui visse Tito, vi sono infatti capolavori tli Paolo Veronese, del Canaletto, di Pieter Bruegel e di Nicolas Poussin. «Di Rcmbradt nel "Beli Dvor" potrebbero essercene diversi - ha detto all'Ansa Irina Subotic, una storica dell'arte che conosce il palazzo come le sue tasche -, si tratta di dipinti non ancora attribuiti con certezza ma che probabilmente sono da far risalire al maestro olandese». Il palazzo, ha detto, «è la nostra Versailles, o la nostra Galleria Borghese, se preferisce». 11 Castello bianco venne fatto costruire negli Anni Trenta da Pavle Karadjordievic, zio di re Aleksandar, l'ultimo sovrano che regnò sulla Serbia. Storico dell'arte laureato a Oxford e grande amico di una ricca famiglia di collezionisti russi, Pavle riempì la sua nuova residenza di dipinti e di oggetti di grande bellezza, e inestimabile valore. [Ansa-Adnkronos)

Luoghi citati: Belgrado, Bruxelles, Oxford, Serbia