Jospin: no all'intervento
Jospin: no all'intervento Jospin: no all'intervento «Troppi rischi per i nostri soldati e poi infiammerebbe i Balcani» PARIGI Davanti all'Assemblea Nazionale il primo ministro francose Lionel Jospin si è scagliato contro l'ipotesi di un intervento di terra della Nato in Kosovo, avvertendo che «farebbe vedere come si infiammano i Balcani» e «implicherebbe gravi rischi». Un'ipotesi simile, ha insistito Jospin, «non è all'ordine del giorno» in quanto «passare dalla logica coercitiva di una campagna aerea a un coinvolgimento terrestre significherebbe accettare il principio secondo cui possono esservi scontri letali per le popolazio ni e per i nostri soldati». Inoltre tale escalation «comprometterebbe» i rapporti con la Russia giacché «lascerebbe ai margini un partner indispensabile per la soluzione politica della crisi». Ricorrere a truppe di terra equivale ad «ammettere la logica di una guerra che non potrebbe essere circoscritta a Pristina», ha sintetizzato Jospin con i deputati, «ma s'estenderebbe fino a Belgrado». Il primo ministro francese ha anche annunciato che si «recherà di persona in Macedonia e in Albania alla fine di questa settimana». lAgi-Efe-Ansa]
Persone citate: Jospin, Lionel Jospin
Luoghi citati: Albania, Belgrado, Kosovo, Macedonia, Parigi, Russia
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