Barilla compra in Svizzera

Barilla compra in Svizzera Al gruppo emiliano il gigante dell'alimentazione «Wasa» Barilla compra in Svizzera Italcementi diventa numero 1 in Marocco ROMA Doppia acquisizione all'estero da parte di imprese italiane: la Barilla si è rafforzata in Svizzera, l'Italcementi in Marocco. Barilla, ha firmato un accordo per rilevare le industrie alimentari Wasa per 475 milioni di franchi (circa 574 miliardi di lire) dalla casa farmaceutica svizzera Novartis. La società emiliana, presieduta da Guido Barilla, rileverà le filiali della Wasa in Svezia, Germania, Danimarca, Norvegia e Polonia, inclusa la forza lavoro composta da circa 1.350 dipendenti nel '98. La Wasa, l'ondata in Svezia nel 1919 e rilevata dalla Novartis nel '82, ò una delle maggiori aziende del mondo attive nel settore «crispbread» (cracker e pani croccanti) con un fatturato di oltre 300 milioni di franchi (circa 362 miliardi di lire). Barilla, proprietaria anche dei marchi Mulino Bianco, Pavesi, Tre Marie e Pancm, l'anno scorso ha relizato un fatturato di 3.700 miliardi e un utile lor- do di 190 miliardi. Guido Barilla, presidente del gruppo, ha dichiarato che l'acquisizione diel marchio Wasa «è in liena con la notra strategia di crescita internazionale». Quanto a Italcementi, la sua sub-holding per le attività internazionali, Ciments Francais, ha acquisito la partecipazione del 37,4% del capitale della Societé Des Ciments De Marrakech (Asmar) finora detenuta dalla Societé Nationale d'Investissement del Marocco. Con tale acquisto Ciments Frangais, che già deteneva direttamente e indirettamente il 22,2% delle azioni di Asmar, diventa azionista di maggioranza della società. In Marocco il gruppo controlla anche il 53,2% di Ciments du Maroc, società quotata a Casablanca che gestisce le due cementerie di Agadir e di Safi, insieme a un'attività di calcestruzzo preconfezionato e granulati. Insieme ai suoi partner marocchini - informa una nota della società - Ciments Francais «intende instaurare efficaci sinergie fra le tre cementerie che, con una capacità di 3 milioni di tonnellate, servono quasi il 30% del mercato locale del cemento». Nel 1° trimestre 1999 il fatturato consolidato di Ciments Frangais è stato pari a 3.038 milioni di franchi (463 milioni di euro) con un incremento del 5,4% rispetto allo stesso periodo del 1998 (+2,9% a parità di tassi di cambio e di area di consolidamento). Per la prima volta è stato integrato il fatturato relativo alle nuove acquisizioni (Thailandia e Bulgaria), pure in aumento rispetto al 1998. Guido Barilla presidente del gruppo alimentare

Persone citate: Barilla, Guido Barilla, Mulino Bianco