«Donne e bambini usati come scudi umani»

«Donne e bambini usati come scudi umani» DENUNCIA DELL'ONU «Donne e bambini usati come scudi umani» GINEVRA. «Scudi umani» a Prizren. La denuncia viene dall'Alto Commissariato dell'Onu per i rifugiati a Ginevra, secondo cui donne e bambini kosovari sono costretti dalle forze serbe a stazionare sul tetto di un deposito di munizioni. Secondo il portavoce dell'agenzia Onu, Kris Janovski, «si tratta dei familiari di circa 70 uomini giunti giovedì al valico di Morini in Albania, dopo essere stati separati da mogli e figli. Gli ostaggi sono in un edificio di tre piani che è deposito di munizioni e acquartieramento di militari». L'Alto Commissariato ha anche denunciato che continuano a giungere notizie di nuove atrocità commesse dai serbi: un gruppo di uomini mascherati ha ucciso oltre 5C civili in tre villaggi a Sud di Pristina; a Ribar Ivogel, cinque donne sono state stuprate ed uccise. Secondo testimoni, i serbi hanno anche violentato i cadaveri, dopo aver strappato gli occhi delle vittime. I rifugiati kosovari - ha continuato Janowski - sono «unanimi nel riferire testimonianze di stupri, omicidi, estorsioni, e detenzioni arbitrarie di civili. C'è tutto quanto richiama alla memoria i peggiori ricordi dei conflitti dei Balcani di questo decennio». [Ansa]

Persone citate: Janowski, Kris Janovski, Morini

Luoghi citati: Albania, Ginevra