Cardinale: strana coincidenza col voto di Roberto Ippolito

Cardinale: strana coincidenza col voto IL MINISTRO NON MI SO DARE PACE Cardinale: strana coincidenza col voto intervista Roberto Ippolito ROMA Passano le ore. Ma resta la meraviglia. «Come è possibile?» si chiede il ministro delle Comunicazioni Salvatore Cardinale. Proprio nella sua Sicilia, un'inchiesta su malia e tangenti ha portato in carcere il sottosegretario Nuccio Cusumano e provocato una richiesta di arresto per il senatore PiritfttrjSÉftello. Sono due esponenti dell'Udr, il partito di cui Cardinale è un uomo di punta ;e nel quale sono .entrati con la componente Cdu." E ora, ministro Cardinale? «E ora che posso dire io? Non avrei mai pensato che potesse accadere una cosa del genere. Sono meravigliato, anzi proprio incredulo». Vuol dire che non aveva la sensazione che stesse accadendo qualcosa? «Chi può dire quali sono le azioni giudiziarie che stanno per essere decise? Nessuno può mai pensare che persone che si conoscono e per le quali si ha anche stima da un momento all'altro finiscono in prigione. Non mi so dare pace». Lei non si dà pace, però l'inchiesta è reale. Al di là della sorpresa, cosa prova? «Il primo sentimento è il dolore. Sì, sono profondamente addolorato per quello che è appena successo. Immagino che sia terribile quello che sta provando Cusumano e quanta angoscia avranno accumulato Firrarello e l'assessore Castiglione anche lui chiamato in causa. E pensare che fino al giorno prima la nostra attenzione era rivolta a tutt'altro». Firrarollo crede che il pro¬ blema sia proprio questo «tutt'altro», cioè la sua candidatura appena decisa alle elezioni europee. «Quando manifesto la mia meraviglia por questa vicenda, non posso nascondere la mia meraviglia anche per la cadenza temporale». Può spiegare meglio questa affermazione? «L'azione giudiziaria appare singolare in rapporto al calendario». Sospetta che l'inchiesta della magistratura sia condizionata da valutazioni politicKeT* T' «Assolutamente no. Mi limito a constatare i dati di fatto: una decisione eccezionale come l'arresto di un sottosegretario in corica è arrivata proprio mentre si avvicinano delicate scadenze elettorali. Naturalmente mi rimetto, come ogni cittadino, al sereno giudizio dei magistrati». Ma dica la verità: lei è fiducioso sulla giustizia? «Ho piena fiducia e nessun motivo di dubitare sull'imparzialità. Sono convinto che le indagini saranno portate avanti con la massima correttezza e che tutti gli accertamenti necessari verrapo compiuti. Spero che si renda onore alla giustizia e giustizia all'onore di cittadini che vivono un travaglio così delicato». Non chiede altro? «Non chiedo nulla. E' ovvio che è importante che l'inchiesta prosegua e si concluda velocemente. Cusumano e Firrarello, come ogni italiano, hanno diritto di difendersi rapidamente per scagionarsi e riuscire a dimostrare la loro innocenza. E anche il partito, del tutto estraneo all'inchiesta, deve comunque essere tutelato dal rischio di strumentalizzazioni». Pensa davvero che ci sia questo rischio? «Puntualizzo ancora che questa non è una bufera giudiziaria che riguarda l'Udr, ma alcuni suoi esponenti. Tuttavia si deve fare in modo che il partito non venga tirato in ballo per una storia molto lontana dalla sua vita». Si riferisce al fatto che gli episodi contestati sono precedenti alla nascita dell'Udr? «Mi riferisco a tutto: è noto che il partito non è affatto coinvolto nell'inchiesta». Però questa inchiesta non è un brutto colpo per l'immagine dell'Udì? «L immagine dell'Udr non è toccata. Non vedo cosa c'entra il partito. E mi auguro che anche Cusumano e Firrarello possano presto dire lo stesso». -«tf^piena^lucia nella magistratura Spero che stiaccia ! giustizia in fretta e che si evitino strumentalizzazioni»

Persone citate: Castiglione, Cusumano, Firrarello, Nuccio Cusumano, Pace Cardinale, Salvatore Cardinale

Luoghi citati: Roma, Sicilia