C'è bisogno di una degna comunicazione

C'è bisogno di una degna comunicazione LA LETTERA M O.d.B. C'è bisogno di una degna comunicazione Oreste dol Buono GENTILE Signor Bicmmi, non ho certo cambiato idea da quando è stata pubblicata su questa rubrica, e torno oggi a pubblicarla per continuare il discorso: «Il ministro stesso ha dichiarato poco tempo fa che la commissione di studio, causa impegni precedenti, non potrà riunirsi prima della metà del 2000, evidenziando così di non avere particolare interesse alla soluzione del problema. «Il Sig. Dolfini erra quando prende in considerazione tutta la Valle di Susa con torrenti etc. etc, parliamo sempre e solo dei 25 (e non 40) chilometri fra Susa e Sant'Ambrogio prima dello sbocco in pianura, è inesatto quando dice che i passeggeri sono pochini, e per questo vanno sostituiti dalle merci, però i treni viaggiano, per esperienza diretta, al completo. C'è bidi unacomuni ogno degna cazione «La velocità non è rimasta invariata: cinque ore e venti minuti (e non sei ore come avevo detto l'altra volta) tempo esatto di percorrenza fra Torino e Parigi, molto meno di qualche anno fa. La vera chiave per il futuro sta nel fare procedere i treni veloci su binari propri senza intoppi anche a meno di 280 km/h nel tratto di valle interessato. Molto del futuro di Torino e della Regione sta nel potere comunicare in modo degno con il resto d'Europa. La mancanza di comunicazioni opportune è tipica di tutte le situazioni negative in Italia» dice lei, gentile Signor Biemmi, in altra lettera a proposito dell'incidente dell'8 aprile u. s, sull'Autostrada del Sole e il conseguente blocco della circolazione per 25 ore. «Un dirigente di tronco con un po' di sale in zucca avrebbe bloccato subito gli ingressi (quando mai un Tir sdraiato su tutte le corsie da una parte e dall'altra è stato tolto di mezzo, tanto più se trasporta materiale pericoloso?). In situazioni del genere, già trascorse per incapacità alcune ore, si doveva far invertire con ordine piano piano la marcia alle vetture (per i camion questo non sarebbe stato possibile) per farle arrivare al primo casello utile. Dall'autostrada alla strada normale un po' più di traffico, ma lo sblocco di una situazione fuori dalla realtà...». Ha ragione, Gentile Signor Biemmi. Una degna comunicazione è essenziale con qualsiasi mezzo si viaggi. Preg. Sig. Del Buono, l'Intervento del Sig. Dolfini del 13 u. s. mi obbliga a ritornare sull'argomento «Alta Velocità». Il mio scritto aveva l'ambizione di richiamare l'attenzione non solo dei lettori ma anche degli amministratori su di un progetto del ministro verde Ronchi destinato a far perdere tempo e denaro prima di dichiarare la non fattibilità... Cesare Biemml Torino

Persone citate: Biemmi, Del Buono, Dolfini, Gentile Signor Biemmi

Luoghi citati: Europa, Italia, Parigi, Susa, Torino