Dal Papa a Khomeini a Fidel tutti gli scoop di Gawronski di Aldo Rizzo
Dal Papa a Khomeini a Fidel tutti gli scoop di Gawronski Dal Papa a Khomeini a Fidel tutti gli scoop di Gawronski Aldo Rizzo «E' libero domani sera? Può cenare con il Santo Padre?». (Come se fosse stato possibile invocare «un precedente, inderogabile impegno»). Con questa telefonata dal Vaticano partì, un giorno di ottobre del 1993, un grande scoop: l'intervista di Jas Gawronski a Giovanni Paolo II. Un colloquio registrato, con domande e risposte, e con richieste di precisazioni, sul dopo-comunismo in Europa e nel mondo. Domande e risposte furono pubblicate integrai- mente dalla Stampa e, in contemporanea, da un centinaio di giornali di ogni continente. Il Papa che era stato un protagonista (per certi aspetti «il» protagonista) della svolta epocale prendeva le distanze dalla «vittoria» dell'Occidente, in nome di un umanesimo cristiano senza confini politici e sociali. Rileggere quell'intervista è come leggerla per la prima volta, tanta è la sua attualità, da qualsiasi punto di vista ci si ponga(anche rispetto alla tragedia balcanica). Certo, non era senza importanza la comune origine polacca, una relativa consuetudine di rapporti. E questo spiega anche come la Polonia, la sua storia complessiva degli ultimi vent'anni, sia il nucleo di Vinti e vincitori, il libro che pubblica ora da Baldini & Castoldi. Il Papa e Solidarnosc, cioè Wojtyla e Walesa, e Mazowiecki, Gieremek, Michnik, il cardinale Glemp; e, sul fronte opposto, il generale Jaruzelski; infine l'at GavVV IN II f- \Jas GawVinti e I protagonistBaldini &pagine 319tuale presidente Kwasniewski. onski 1 N CITO RI wronski vincitori di fine secolo Castoldi lire 32 mila Non so chi altri, nel mondo dei media, possa avere avuto un così prolungato, sistematico accesso ai principali personaggi della vicenda polacca, centrale, cruciale, nel grande cambiamento degli Anni Ottanta e Novanta; per questo la testimonianza così particolare e specifica di Gawronski va oltre la curiosità dei contemporanei, interesserà gli storici. Ma il libro è un compendio più ampio degli interessi e delle occasioni professionali di Gawronski, che da molti anni ha affiancato all'attività giornalistica quella po litica, come parlamentare europeo e nazionale. Interviste e incontri con tanti altri protagonisti degli ultimi decenni, da Chiang Kai-shek all'ayatollah Khomeini, da Jimmy Carter alla signora Thatcher, da Malcolm X a Zhivkov e a Fidei Castro, che gli raccontò come mai prima i retroscena della crisi dei missili nella Cuba del 1962. I Vinti e vincitori del titolo vanno intesi «rispetto alle loro ambizioni» o «ai processi storici che avevano contribuito a mettere in moto». Ma la distinzione, dice Gawronski, «non è sempre facile e soprattutto non è per forza stabile», perché «in definitiva nessuno comanda veramente e il tempo trascorre per tutti, con le sue alterne fortune». Cosicché al «lavoro di giornalista» occorre «quella umiltà indispensabile per ricostruire i tanti tasselli della complessa storia del nostro tempo, dove ognuno fa la sua parte ma tutto si tiene ed è interdipendente». Una lezione dimetodo, e di stile. GavVonski V IN II f- \' 1 N CITO RI Jas Gawronski Vinti e vincitori I protagonisti di fine secolo Baldini & Castoldi pagine 319. lire 32 mila
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Morire a Canelli a 25 anni
- Il deputato socialista Matteotti rapito da Roma in automobile
- Tempestosa giornata alla Camera
- Nannini perde un braccio precipitando con l'elicottero
- E' tornato il calcio giovane
- Nascita di Marconi
- Ritratto psicanalitico del fascismo nell'ultimo romanzo di C. E. Gadda
- L'arditismo nei comandanti
- Bergamo: guerriglia tra "tifosi,, durante la partita con il Torino
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- un po'di fantascienza
- Tre domande a Capanna
- Nascita di Marconi
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Internet, istruzioni per l'uso
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Non si mangia il gelato in boutique
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy