Modena, ecco la Rossa per sentirsi Schumacher di Michele Fenu

Modena, ecco la Rossa per sentirsi Schumacher Ferrari, il testa Fiorano con i giornalisti Modena, ecco la Rossa per sentirsi Schumacher // cambio elettroidraulico coi comandi al volante perdona gli errori e dà emozioni Michele Fenu Inviato a MARANELL0 Un bellissimo giocattolo tecnologico che ti fa sentire Schumacher e che rappresenta il fior fiore dell'innovazione auto. Ecco la 360 Modena, la Ferrari presentata in marzo a Ginevra e ora affidata ai giornalisti di mezzo mondo per un test su strada e sulla celebre pista di Fiorano, dove i piloti del Cavallino provano le «rosse» di FI. Si sa che le Ferrari sono vetture ad altissime prestazioni, ma qui il concetto non è legato soltanto alla velocità o alle accelerazioni. L'aerodinamica granturismo biposto disegnata dalla Pininfarina (5400 ore di prove nella Galleria del Vento) e sospinta da un 8 cilindri di 3.6 litri con 400 Cv scatta come un giaguaro e fila come il vento (oltre 295 km/h e appena 4,5 sei , condì per passare t da zero a 100 l'pra), però è anche spaziosa, morbida, docile da guidare e sicura. Una di quelle macchine che perdonano gli errori. Luca Montezemolo, presidente del Cavallino, se la coccola con gli occhi. «Questa - dice - è l'ultima Ferrari del ventesimo secolo o la prima del Duemila. E' il frutto del lavoro appassionato di un team di 45 specialisti, rappresenta per progettazione, processi costruttivi, contenuti e aspetti di prodotto l'innovazione più avanzata ed è un grande passo avanti rispetto al precedente modello, quella F355 che pure ha avuto uno straordinario successo. La 360 Modena è più spaziosa, più facile da usare, più silenziosa. E racchiude soluzioni derivate dalle nostre vetture di Formula 1, come il cambio elettroidraulico con i comandi al volante». Insomma, secondo la filosofia con cui Montezemolo ha impostato in questi anni il rinnovo della gam- In venmaggiogià un mgli ordinle conprevistea 250 ,, il p dita da o, sono migliaio i e 1800 segne nel '99 milioni ezzo ma, una Ferrari che non rinnega lo spirito del passato ma lo interpreta in accordo con i tempi. «Le Ferrari sottolinea - devono sempre suscitare emozioni uniche di guida ma anche essere adoperate con frequenza e per lunghi percorsi». Idee che il nuovo modello esprime nel modo più concreto. Vai sulle stradine dell'Appennino modenese e i chilometri sembrano cortissimi: sali, scendi, ti infili nei tornanti con straordinaria precisione. Assetto eccellente, tenuta fantastica, un motore dolce e nello stesso tempo capace di incollarti al sedile quando premi sull'acceleratore: silenzioso nell'impiego tranquillo, ruggente se «tiri». Ogni manovra pare semplice e naturale. Merito dell'equilibrio globale della 360 Modena, del telaio in alluminio - delle scelte tecniche adottate. Ma l'aspetto più divertente della guida si deve al cambio, che rappresenta una evoluzione di quello della F355: due levette ai lati del volante, quella a destra per «salire» di marcia (6 i rapporti), quella a sinistra per «scalare». I tempi sono rapidissimi, nessuna esitazione nel dispositivo, nessun «colpo». E quando giri in città si può inserire la funzione automatica. E i freni? Incredibui: da 200 l'ora a zero in 5 secondi e in 144 metri. Il test finale è in pista, prima da soli, poi con Dario Benuzzi, capocollaudatore della Ferrari, che tira come un dannato e si diverte a com mettere errori in serie per far emer gere le doti di stabilità della vettu va. «E' piaciuta anche a Schumi» di ce Benuzzi con un sorrisetto. Que sta meraviglia costa 245 milioni (230 nella versione con il cambio tradizionale). Vendite da maggio, già un migliaio gli ordini, 1800 le consegne previste nel '99 (2500 a regime). La leggenda continua. In vendita da maggio, sono già un migliaio gli ordini e 1800 le consegne previste nel '99 a 250 milioni ,, il pezzo Con la Modena 360, ultimo modello del millennio, continua la leggenda Ferrari

Persone citate: Benuzzi, Dario Benuzzi, Fiorano, Luca Montezemolo, Montezemolo, Pininfarina, Schumacher

Luoghi citati: Ginevra, Modena