ILMUSEO MARTINI RACCONTA

ILMUSEO MARTINI RACCONTA ILMUSEO MARTINI RACCONTA Il museo come occasione per raccontare la storia. La vita passata. Le abitudini di lavoro. A Pessione di Chieri tutto ciò ha un nome: «Museo Martini di Storia dell'Enologia». Le visite (tel. 011/94191) sono possibili tutti i giorni dell'anno con il seguente orario: dal martedì al venerdì dalle 14 alle 17; sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17.1 grandi locali, le ex cantine, degli stabilimenti della famiglia Rossi di Montelera propongono questo tipo di viaggio culturale. Possiamo così vedere macchinari industriali dall'800 al primo '900, materiale archielogico vario (ceramiche antiche egizie, romane, greche ed etnische), materiale etnografico (vasi, torchi, carri agricoli). Infine argenti e cristalli italiani dal '600 ad oggi. Spiegano al Museo: «Tutto per aiutare i visitatori a conoscere e capire». In questi giorni il messaggio è diventato un'invitante proposta per una gita. E l'idea di una «lettura diversa» del Museo è venuta dall'iniziativa «Musei di magiche Visioni» che si è svolta a Pessione il 22 aprile. In quell'occasione si è parlato di cinema e pre-cinema. Ma quello è stato il primo appuntamento, il pretesto per un discorso più ampio: invitare i cittadini a «vivere» i musei. Così il viaggio prende U vici por altre mete: la visita al Museo della Donna di Merano, il Museo della Calzatura Pietro Bertolino di Vigevano, il Museo dell'Occhiale di Pieve di Cadore, [an.pe.] Macchinario del Museo dell'Enologia (sopra) Banco con dolci tipici (a destra) Un gigante della strada (sotto)

Persone citate: Pessione, Pietro Bertolino

Luoghi citati: Calzatura, Merano, Vigevano