La Stampa - Consultazione Archivio

Mille anni di storia da vivere e scoprire Domenica a San Benigno città a porte aperte Mille anni di storia da vivere e scoprire Sarà una domenica particolare quella che sta arrivando, il 25 aprile. San Benigno Canavese apre le porte della città per permettere a tutti di scoprire le sue bellezze, spesso nascoste. Arte, cultura, turismo, ma anche gastronomia, quella più classica e tradizionale di questo angolo di vecchio Piemonte alle porte di Torino. San Benigno Canavese ha una storia da raccontare che è lunga mille anni, e lo fa con un itinerario guidato molto interessante e ricco di suggestioni. Questo antico borgoha ritrovato, con il riconoscimento di città turistica, la dignità che la sua storia ha evidenziato da tempo. E ha riscoperto il tesoro di cultura e di tradizione racchiuso nell'Abbazia di Fluttuarla che risale all'anno Mille. Graziella Rota, assessore al turismo, è soddisfatta: «La manifestazione città d'arte a porte aperte contribuisce ad accrescere le nostre potenzialità e, già lo scorso anno, si sono visti i primi risultati: manifestazioni di prestigio, collaborazioni con città e paesi d'oltralpe, progetti integrati come quello legato alle Ali del nuovo millenio in un angolo di Canavese. Un impegno che la città e il mio assessorato interi - dono mantenere e, per quanto possibile, rafforzare nel futu- J.0)K Per domenica 25 aprile sono state organizzate visite guidate all'Abbazia di Fruttuaria (dalle 10 alle 18), al Palazzo abbazia le, al Ricetto e visite anche fuori porta con la possibilità di viaggiare su una navetta trainata da cavalli. Ma non è tutto: sempre domenica sono previsti tre appuntamenti importanti alle 12 e alle 16 sulla piazza del municipio concerto della Socità filarmonica Robaudi e alle 17 esibizione del Gruppo Baldanza, con danze popolari. Alle 19, nell'abbazia, concerto d'organo del maestro Alessandro Lupo Pasini. Il Comune si fa in quattro anche per i bambini. Un gruppo di animatori è disponibile per intrattenere i più piccini mentre i genitori sono impegnati nelle visite guidate ai monumenti storici della cittadina. Non mancheranno nemmeno le mostre in Comune, nel chiostro abbaziale, sotto l'Ala comunale, in via Sebastiano Bianco alla Portaerei del Mobile, in via Regina Margherita, ai giardini dell'asilo e nel Ricetto. Mobili antichi, meridiane, fotografie, quadri, portoni curiosi, minerali, fossili, legno e ceramica. Di tutto, di più. Due immagini della mostra ,/.#_,./'•/„ . aelmt)lìUe ut programma a San Benigno